Atalanta, occhio: prima il Napoli
Al Real Madrid si pensi dopo

D’accordo l’attrazione Real Madrid, ma il campionato ci avverte che domenica 21 febbraio ospiteremo in campionato il Napoli. Anche questo appuntamento richiama a caratteri cubitali sua maestà la Champions. Sì, perché per allinearci per la terza volta consecutiva alla competizione europea numero uno la prossima posta in palio al Gewiss stadium assumerà per gli atalantini un peso certificabilmente di spessore. Come dire che, se si riuscirà a tenere a bada pure l’undici partenopeo, piazzarci a fine torneo al quarto posto rientrerebbe in aspetti possibilistici. Perciò nessuna distrazione sulla pur allettante sfida contro la formazione madrilena che per i supporter nerazzurri poteva rappresentare il classico sogno irraggiungibile. Testa a 360 gradi, dunque, sul Napoli. E non ci si illuda che si tratti di un’avversaria dalle mille problematiche. Vero è che abbonda di assenze guidata da un mister tenuto sotto processo di partita in partita da patron De Laurentiis.

Da non dimenticare, comunque, lo choccante 1-4 subito nel girone di andata in Campania e un certo filo da torcere accumulato nel recente passaggio alla finale di Coppa Italia. L’Atalanta, in ogni caso, se la rivedrà per la quarta volta con gli azzurri nella corrente stagione sportiva, ricaricata a dovere in virtù anche del blitz di domenica scorsa a Cagliari che le ha consentito di piazzarsi a un tiro di schioppo dalla zona Champions. Il fatto, poi, di giostrare a Bergamo va ritenuto tuttavia un vantaggio quanto meno psicologico nonostante il triste perdurare dell’assenza dei supporter sugli spalti. Ma tant’è...