Atalanta, nonostante la brusca frenata
l’Europa League è sempre possibile

Le ultime due sconfitte con Empoli e Napoli hanno allontanato gli atalantini dall’Europa ma nonostante tutto il sogno è ancora possibile e concreto.

Sono dieci le squadre che in graduatoria sono davanti all’Atalanta, sette di queste parteciperanno alle competizioni europee, quindi non è difficile pensare che i giochi siano tutt’altro che chiusi. Innanzitutto la classifica è molto corta e sono solo due i punti che separano i nerazzurri dall’ultimo posto disponibile per accedere all’Europa League. Senza contare che mancando ventiquattro gare al termine del campionato in palio ci saranno ancora settantadue punti.

Con i diciotto sin qui messi in cassaforte siamo a metà strada per centrare il minimo degli obiettivi, ovvero la salvezza. Un aspetto positivo anche se l’Atalanta guidata da Gian Piero Gasperini ci ha abituato a ben altri traguardi. Ora chiediamoci quale è il ruolo che può rivestire da qui alla fine del campionato la squadra orobica.

Prima del sorprendente ko di Empoli c’era chi parlava addirittura di possibile qualificazione alla Champions. Nel giro di un paio di settimane la graduatoria ci presenta scenari molto differenti. Diventa ancora più interessante capire quali movimenti saranno messi a segno durante al riapertura invernale del calcio mercato. È fuori dubbio che per puntare in alto bisognerà non rimanere immobili. A patto, naturalmente, che ci siano pedine con qualità e caratteristiche cucite su misura delle esigenze di mister Gasperini.

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