Atalanta, non potevi fare di meglio
Zapata, Barrow, Pasalic: solo certezze

Ipotecata, ma senza pensare che sia già chiusa. L’avevamo richiesto ai nerazzurri alla vigilia: regalare un post Ferragosto felice e balneare agli atalantini che andranno a riempire il 16 agosto il Mapei Stadium di Reggio Emilia, a pochissimi giorni dall’esordio in campionato in casa contro il Frosinone.

Un occhio al risultato, con il 4-1 maturato in terra israeliana che mette quasi in cassaforte il passaggio all’ultimo turno da vincere per accedere alla fase dei gironi di Europa League. Nonostante il buon inizio dei padroni di casa, lo stesso Hapoel Haifa ha dovuto fare i conti con un’Atalanta che ha saputo subito riprendersi dal gol a freddo, imporre il proprio gioco, dominare letteralmente e adesso aspetta con più tranquillità la sfida di ritorno. L’Hapoel a Reggio Emilia dovrà vincere con 4 reti di scarto per passare al turno successivo oppure dal 5-2 a salire per numeri di gol in trasferta, una vera impresa.

Quante certezze in una serata che era iniziata davvero nel peggior dei modi e proprio da queste è giusto ripartire in attesa anche degli ultimi giorni di mercato. È stata la serata delle prime volte, da quella da titolare di Zapata con gol, uno di quelli a cui ci si abituerà: la partenza di Petagna si farà sentire sotto tanti aspetti, ma ora l’Atalanta ha un vero bomber. Esordio con rete anche per Pasalic, che dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo ha timbrato il cartellino di testa e per lui miglior inizio non poteva esserci e potremo così vederlo mettere minuti nelle gambe in vista del via del campionato.

Per una volta non pensiamo al reparto arretrato, che tante gioie ha sempre dato anche in materia di reti nella gestione Gasperini, ma rimaniamo concentrati sull’attacco. Gomez è partito davvero bene e le sue giocate già si riconoscono, mentre Barrow è apparso fondamentale a partita in corso in Israele e potrà così essere spesso usato come arma vincente a squadre stanche nel corso dell’annata. Infine, un tacco da fenomeno di Hateboer al 77’ fa strabuzzare gli occhi: anche per lui c’è stata la prima, insperata e sorprendente gioia, il primo gol in maglia nerazzurra.

Uno sguardo anche al futuro, perché appunto servirebbe un miracolo agli israeliani per poter passare il turno. Cska Sofia-Copenaghen è la sfida dalla quale uscirà la squadra che si contenderà l’accesso ai gironi europei contro l’Atalanta (toccando comunque ferro per il ritorno a Reggio Emilia contro l’Hapoel Haifa): la sfida d’andata ha visto i danesi, ex formazione di Cornelius, vincere 2-1 nello stesso modo in cui i nerazzurri hanno vinto in Israele, in rimonta con due reti in dieci minuti dopo lo svantaggio iniziale. Senza distrazioni, un occhio in quella giornata post Ferragosto andrà anche in terra danese.

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