Atalanta, nasce il «nido» dei talenti
Al via la rivoluzione del vivaio - Foto
In anteprima ecco come sarà la nuova sede del settore giovanile: i lavori di realizzazione sono al via. Milleduecento metri quadrati su due piani. Grandi spazi per la parte sportiva, ma anche sale studio per i ragazzi.
«Secondo me, sarà uno dei centri di allenamento più belli d’Europa». Le parole di Roberto Spagnolo non sono una suggestione, ma un fatto tangibile. Una valutazione nel merito. Sono giorni di futuro in divenire, di progettazione, di sogni e ambizioni che alzano l’asticella e superano i confini nazionali, in casa Atalanta. E soprattutto sono tempi in cui la parola «Europa» torna, riaffiora, tiene banco come una stella polare da mettere saldamente nel mirino. In questo caso, stiamo parlando dei lavori di ristrutturazione e restyling del Centro Bortolotti, che riguarderanno gli impianti dedicati al settore giovanile. Roberto Spagnolo, direttore operativo del club, si sbilancia nei giudizi, ma con tono sicuro, perché l’Atalanta è decisa a far scintillare ancora di più il centro-gioiello di Zingonia.
L’intervento prevede la ristrutturazione e l’ampliamento dell’ala ora esistente abbinato alla costruzione di una palazzina a due piani (600 mq l’uno). Lo spazio complessivamente sarà occupato da nuovi spogliatoi, lavanderia, una sala riunioni, 2 ambulatori medici, una palestra nuova, una sala massaggio, sale studio per i ragazzi, 12 uffici, una hall d’ingresso della nuova palazzina luminosa e ampia. Insomma, tutto quello che serve per rendere più funzionale e organico il lavoro del settore giovanile.
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