Atalanta «meno affamata»? Invito a Zaccheroni: rivedere le sfide con Inter e Lazio

«I bergamaschi mi sembra abbiano meno fame che in passato». Eh no, questo passaggio dell’intervista resa a La Gazzetta dello Sport da mister Alberto Zaccheroni non lo passiamo. L’invito all’allenatore romagnolo a rivedere il film delle ultime due gare di campionato con Inter e Lazio è d’obbligo per ricredersi subito. Sfide, entrambe pareggiate con pieno merito nonostante in campo una formazione largamente rimaneggiata per infortuni e positività per Covid. In altre parole lungo il manto erboso si è assistito all’esatto contrario di ciò che ha detto Zaccheroni. Tutti concordi nell’aver applaudito un’Atalanta motivata, in possesso di un animus pugnandi eccezionale.

Le stesse recenti dichiarazioni dei giocatori son lì da leggere: c’è unanimità nell’ evidenziare senza mezzi termini la corsa agli obiettivi da raggiungere: qualificazione alla Champions 2022-2023 e la Coppa Italia da mettere in saccoccia. Implicito, dunque, quanto meno il quarto posto da blindare al termine del corrente torneo. E il Gasp di certo non rimarrebbe impassibile di fronte a un calo di tensione dell’intero collettivo. La posizione in graduatoria degli atalantini è, per di più, figlia di un percorso altisonante soggetto addirittura a ulteriore miglioramento. Vale la pena ricordare, del resto, che la squadra, nelle precedenti gestioni Gasperini ha lievitato il rendimento (risultati compresi) proprio nel girone di ritorno. E alla ripresa del campionato di domenica 6 febbraio, dopo lo stage della scorsa settimana della nazionale di Roberto Mancini, il calendario ci tende la mano spedendo al Gewiss Stadium, il Cagliari, avversaria non certo da far tremare i polsi. Aggiungiamo la partita da recuperare, sempre tra le mura amiche, con il Torino e staremo a vedere come la metterà lo Zac.