Atalanta, Livaja si presenta:
«Ora sono pronto per giocare»

Anche l'ultimo acquisto atalantino è stato presentato. Dopo l'affollatissima conferenza stampa con i quattro giocatori più esperti acquistati nell'ultimo calciomercato, è toccato al giovanissimo attaccante croato Marko Livaja essere presentato alla stampa alla presenza del direttore generale della società Pierpaolo Marino.

«Sono qua per giocare - ha affermato l'attaccante -, sono giovane e adesso conta questo. Sono contento di essere a Bergamo, una bella società con una tifoseria calda, come nella mia Spalato. Sono pronto per giocare, all'Inter non era facile con tutti quei giocatori forti davanti. Ho ritrovato il mio connazionale Budan, che mi sta aiutando e parlo tanto con lui. In Croazia ho sempre giocato da seconda punta, con l'Inter da prima, ma posso ricoprire entrambi i ruoli. Il centro sportivo di Zingonia mi piace, la mia impressione è positiva, così come il mister, persona di carattere. Non penso a quanti gol potrò fare, conta solo giocare».

Prima o seconda punta non sembra fare differenza per l'ex interista, che si mostra di poche parole ma deciso di sé. «Ho giocato da quando avevo 15 anni con i più grandi nell'Hajduk Spalato. All'Inter Stramaccioni mi ha chiamato con la prima squadra dopo la vittoria in Champions in Primavera: ho giocato bene quando mi è stata data la possibilità. Cassano e Mutu sono tra i più forti, mentre un portiere come Handanovic non l'ho mai trovato. Mi piace il calcio che gioca l'Atalanta, ho parlato con il direttore ed il presidente che hanno fiducia in fiducia in me, anche se ci sono tanti attaccanti, ma la concorrenza mi stimola. Le ultime ore di mercato mi hanno chiamato e sono stato subito disponibile a venire a Bergamo. Ammiro Ibrahimovic e Drogba, amo il basket ed il tennis».

Il direttore Pierpaolo Marino ha confermato i termini dell'operazione, con una comproprietà con l'Inter, che sarà automaticamente rinnovata a favore dell'Atalanta al termine di questa stagione.

«Tra i giovani attaccanti in Europa è uno dei migliori. Può giocare con Denis, me lo ha detto l'amico Reja, che allenato Denis a Napoli e un giovanissimo Livaja a Spalato. L'inter ci ha dato una lista di giocatori e noi abbiamo scelto subito lui. Quando ha colpito il palo a Roma mi ha chiamato subito il presidente Percassi per dirmi di quanto era forte e di provare a tutti i costi ad acquistarlo».

Simone Masper