Atalanta, l’Europa si sta avvicinando
Tre punti con la Sampdoria e avanti!

Rendiamoci conto che l’Europa si sta velocemente riavvicinando. È la classifica, innanzittutto, a sentenziarlo. Finisse, del resto, in questo momento il campionato (e non è che manchi un’eternità) sarebbero già da prenotare i biglietti per le trasferte all’estero e i viaggi in auto o in pullman per le sfide interne a Reggio Emilia.

Se dovessimo superare martedì a Bergamo la Sampdoria il settimo posto riceverebbe un ulteriore consolidamento. Contemporaneamente un vigile occhio all’impegno della Fiorentina (insegue i nerazzurri con la Sampdoria staccata di tre lunghezze) che la vede impegnata a Udine affamata di punti e di riscatto in chiave salvezza. Ma oltre alla graduatoria e alle significative cifre a cementare fiducia e ottimismo sono la condizione di forma del team nerazzurro. Nella gara di sabato scorso l’Atalanta ha liquidato con il classico 2-0 la formazione friulana con certificata disinvoltura nonostante i gol siano arrivati solo nella ripresa anticipati comunque da un sacco di occasioni non concretizzate per un nonnulla. E mancavano Ilicic e Spinazzola (senza dimenticare Caldara): scusate se è poco. Sempre con le zebrette friulane mister Gasperini si è visto risplendere il tuttofare Petagna (suo il gol dell’1-0 e assist da meraviglia) e un Papu Gomez che ha dimostrato di avere lasciato definitivamente alle spalle il lungo periodo così così. Spostiamoci a domenica con il calendario che ci spedirà a Ferrara contro una squadra (Spal) in piena bagarre per evitare la retrocessione. Ma contro questa Atalanta pure le insidie sulla carta accreditate sul manto erboso vengono, poi, il più delle volte a sciogliersi come la neve al sole. O no?

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