Atalanta, l’euforia degli ex per il primato e il futuro

Il commento. Il primato in classifica dei nerazzurri ha contagiato a mille anche gli ex presenti al taglio del nastro del Club Amici dell’Atalanta di Colognola titolato all’indimenticabile collaboratore Umberto Stefanoni.

Il primato in classifica dei nerazzurri ha contagiato a mille anche gli ex Lugnan, Magrin, Lele Messina, Adelio e Domenico Moro, Gigi Piazzaballa (in rigoroso ordine alfabetico) presenti al taglio del nastro, la scorsa settimana, del Club Amici dell’Atalanta di Colognola titolato all’indimenticabile collaboratore Umberto Stefanoni. Tutti e sei concordi nel sostenere che non si tratta di una vetta casuale, con possibili sorprendenti sviluppi. A rendere tanto fiducioso il gruppetto di ex è l’autorevolezza sin qui evidenziata dalla squadra in campo tipica di certificabile autostima e altro. «Del resto - ha sostenuto Magrin - non si possono totalizzare 11 gol subendone la miseria di 3 in sette turni. Tale scarto è sinonimo che difesa e attacco girano a mille. Come non essere, allora, razionalmente fiduciosi?». Intanto cresce l’attesa per la sfida di domenica 2 ottobre, quando al Gewiss Stadium si ospiterà la Fiorentina. Una sfida che, sempre per allinearci al bicchiere mezzo pieno di Magrin e soci, ci porta a ritenere possibile il prosieguo con in mano lo scettro del comando. La graduatoria è decisamente dalla nostra parte con gli atalantini a quota 17 punti e i toscani a 9, piazzati decimi. Senza contare la carica morale del capitano e nazionale Toloi e compagni regalata dal fantastico blitz di Roma (sponda Mourinho) di prima della sosta azzurra.

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