Sport / Bergamo Città
Martedì 11 Ottobre 2016
Atalanta, le maglie ai vincitori dell’asta
Raccolti 8 mila euro per i terremotati - Foto
Nella Sala Traini del Credito Bergamasco martedì 11 ottobre la consegna delle 29 maglie atalantine ai vincitori dell’asta benefica organizzata all’indomani del terremoto in Centro Italia: raccolti 8 mila euro. Il filmato della serata andrà in onda mercoledì 12 ottobre alle 20,50 su Bergamo Tv.
L’asta benefica è un’iniziativa voluta da Atalanta BC in collaborazione con Bergamo Tv, organizzata all’indomani del terremoto che ha colpito le popolazioni del Centro Italia e a cui sarà indirizzato il ricavato: in palio le 29 speciali maglie bianche indossate e comunque preparate per tutto l’organico dell’Atalanta in occasione della prima trasferta dell’anno, vale a dire Sampdoria-Atalanta disputata il 28 agosto scorso a Genova.
L’asta si è aperta lunedì 29 agosto nel corso di TuttoAtalanta e si è chiusa dopo due settimane lunedì 12 settembre sempre durante TuttoAtalanta, secondo il meccanismo già collaudato negli anni con i vari «Christmas Match» vale a dire con offerte e rilanci via sms, e-mail e sulla pagina Facebook di TuttoAtalanta Bergamo Tv.
In questo mese le promesse di pagamento sono diventate realtà attraverso bonifici bancari indirizzati al Fondo Atalanta aperto dalla società nerazzurra presso la Fondazione della Comunità Bergamasca Onlus. Il ricavato è di 8.000 euro: le maglie più valutate sono state quelle di Kessiè (900 euro), Migliaccio, Cabezas, Pinilla (500 euro cadauna) e Gomez (400 euro).
Appuntamento per la consegna delle 29 maglie ai vincitori nella serata di martedì 11 ottobre nella Sala Traini del Credito Bergamasco in centro città, alla presenza del calciatore Remo Freuler, del direttore generale Umberto Marino e del presidente dei Club Amici dell’Atalanta Marino Lazzarini. La puntata andrà in onda mercoledì 12 ottobre alle ore 20,50 su Bergamo Tv, condotta da Matteo De Sanctis ed Ilaria Barcella con la partecipazione del decano degli allenatori bergamaschi Nado Bonaldi e del giornalista di Oggi Giangavino Sulas.
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