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Lunedì 16 Novembre 2020
Atalanta, la classifica non al top
ma ci penserà mister Gasperini
La classifica dell’Atalanta, dopo sette turni di Campionato, sembra non soddisfare parte della tifoseria. Sono le cifre, in altre parole, a far storcere il naso.
Del resto, oggi come oggi, gli obiettivi europei (ammissione alla Champions 2021-2022 dopo lo choc dello 0-5 col Liverpool e il passaggio al prossimo girone finale della stessa competizione)non sorridono affatto.
Una rinfrescatina sui numeri dimostra che occupiamo il sesto posto in graduatoria vale a dire appunto l’esclusione dalla prossima Champions e che la differenza tra i gol realizzati (18)e quelli incassati si è ridotta a quattro (14). Tutto nero, allora, I proiezione futura? Non esageriamo e non solo perché da giocare ci sono la bellezza di 31 gare da disputare (93 i punti disponibili).
Ma c’è di più: da quando Gasperini regna in quel di Zingonia la squadra acquisisce il fior fiore del rendimento sul manto erboso a partire da cinque mesi dalla preparazione al torneo. C’è una logica in tutto ciò: i nuovi giocatori devono abituarsi alla cura di un allenatore che a Bergamo ha portato innovazioni tecniche e tattiche pressoché rivoluzionarie. Ultimi esempi i graduali ed efficaci miglioramenti di Lammers (già due reti) e Miranchuk (suo il gol dell’1-1 contro l’Inter). Alzi la mano chi pensa che di colpo l’ormai medagliato Gasp sia svanito nel nulla o giù di lì.
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