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Domenica 22 Dicembre 2013
Juve troppo forte per l’Atalanta
Poker bianconero a Bergamo: 4-1
Troppo forte la Juventus per l’Atalanta: la capolista, alla nona vittoria di fila in campionato, ha rifilato un poker (4-1) ai nerazzurri che comunque sono rimasti in partita fino al 30’ st (gol del 3-1 bianconero). Primo tempo sull’1-1 con Moralez che aveva replicato a Tevez. È fine anno. Urgono rinforzi nel calciomercato? Vota il sondaggio
ATALANTA-JUVENTUS 1-4
RETI: 6’ pt Tevez, 15’ pt Moralez, 1’ st Pogba, 30’ st Llorente, 34’ st Vidal.
ATALANTA (4-4-1-1): Consigli 6; Raimondi 5,5 (42’ st Kone sv), Stendardo 6, Migliaccio 5,5, Del Grosso 5,5 (23’ st Cazzola sv); Bonaventura 6 (23’ st Livaja sv), Carmona 6, Cigarini 6, Brivio 5,5; Moralez 6; Denis 6. In panchina: Sportiello, Polito, Scaloni, Giorgi, Baselli, Gagliardini, De Luca, Brienza, Marilungo. All. Colantuono.
JUVENTUS (3-5-2): Buffon 6; Barzagli 6, Bonucci 6, Chiellini 6,5; Lichtsteiner 6,5, Vidal 6 (36’ st Padoin sv), Pogba 7 (37’ st Peluso sv), Marchisio 5,5, Asamoah 6,5; Tevez 6,5 (36’ st Quagliarella sv), Llorente 7. In panchina: Storari, Rubinho, Ogbonna, Pepe, Isla, Caceres, De Ceglie, Giovinco, Vucinic. All. Conte.
Arbitro: Celi di Bari 6,5.
Note: spettatori 20 mila circa. Ammoniti Pogba, Barzagli e Migliaccio. Corner 4-1 per la Juventus. Recupero 0’+2’.
Troppo forte la Juventus per l’Atalanta: la capolista, alla nona vittoria di fila in campionato, ha rifilato un poker (4-1) ai nerazzurri che comunque sono rimasti in partita fino al 30’ st (gol del 3-1 bianconero di Llorente). Il primo tempo si era concluso sull’1-1 con Moralez (15’ pt) che aveva replicato a Tevez (6’ pt).
La squadra allenata da Colantuono, che era stata abile a rimontare il risultato con una splendida giocata di Bonaventura concretizzata da Moralez, ha purtroppo avuto anche nel secondo tempo un approccio non determinato al massimo e dopo nemmeno un minuto è stato Pogba a colpire l’Atalanta. E se concedi una seconda chance alla Juventus è inevitabile perdere.
Il tecnico nerazzurro a metà ripresa ha tentato il tutto per tutto inserendo Livaja e Cazzola per Bonaventura e Del Grosso, ma la mossa non ha dato i risultati sperati, anche perché la Juventus, dando un’impressionante dimostrazione di forza, ha continuato ad attaccare in forze e ha sigillato il risultato tra il 30’ st (tris di Llorente) e il 34’ st (quarta segnatura di Vidal).
Era obiettivamente difficile pensare di poter fermare una Juventus così in palla, peccato aver perso di goleada, ma sono sempre zero punti in saccoccia. Resta una prestazione più che dignitosa per 75’, nella quale l’Atalanta - soprattutto nella parte centrale del primo tempo - ha creato anche qualche grattacapo alla corazzata del campionato giocando con spirito di sacrificio e orgoglio.
Un ko che non crea molti problemi di classifica, anche se il divario sulla terz’ultima della classe (il Sassuolo, superato da Bologna) è ora di 4 punti e non 5. Dopo la sosta di Natale, l’Atalanta (a quota 18 e agganciata dalla Sampdoria in 14ª posizione) dovrà vedersela contro il Milan a San Siro il 6 gennaio, mentre il girone d’andata si concluderà a Bergamo contro il Catania. E sarà probabilmente quello il match sul quale puntare per superare quota 20. Intanto, l’Atalanta dovrà pensare a recuperare tutti i suoi giocatori per rituffarsi in campionato e lanciare la sua volata.
Quanto ai singoli, Consigli ha commesso un errore sul primo gol, ma ne ha salvato uno su Tevez al 41’ sull’1-1 e sulle restanti tre reti non ha responsabilità. In difesa si è salvato Stendardo e spiace dare l’insufficienza a Migliaccio che pure era stato protagonista di diversi salvataggi, ma sul 3-1 ha incassato un dribbling impietoso da Llorente. Il problema è che Migliacco gioca in un ruolo non suo e in un’azione come quella si è visto bene.
Abbiamo dato 6 a Bonaventura perché ha inventato letteralmente l’assist del pareggio e perché il suo vistoso calo era comprensibile data la condizione fisica non ottimale. Sufficienza anche a Moralez perché ha segnato a Buffon che non incassava un gol da 745’. E pure a Denis che, è vero, ha tirato per la prima e unica volta verso la porta della Juve al 43’ st, ma uno che si sbatte come lui contro una super difesa come quella bianconera almeno 6 se lo merita sempre.
Marco Sanfilippo
CRONACA
Atalanta in campo al Comunale di Bergamo per l’ultima partita del 2013 contro la lanciatissima Juventus, capolista e reduce da otto vittorie consecutive in campionato. Nerazzurri con il 4-4-1-1: ci sono Raimondi e Bonaventura.
Qualche cambiamento sulle fasce per mister Colantuono che deve sempre gestire una situazione d’emergenza, anche se l’infermeria si è svuotata un po’. Sulla sinistra in difesa c’è Del Grosso con Brivio spostato a centrocampo, dove Bonaventura è dirottato a destra con conseguente panchina per Kone.
Nessuna sorpresa nella Juventus. Conte non si fida dell’Atalanta formato casalingo (14 punti su 18 conquistati al Comunale) e schiera tutti i pezzi da novanta. Manca soltanto Pirlo, ma perché è infortunato.
Primo tempo
6’ GOL: Tevez inesorabile su una palla vagante al limite dell’area, se ne impossessa, si allarga un po’ e, eludendo due atalantini, scocca un diagonale rasoterra che s’infila nell’angolino alla destra di Consigli, in grado di toccare ma non deviare la palla in modo decisivo. Il portiere nerazzurro poteva forse fare qualcosa in più.
15’ GOOOOL: splendida azione di Bonaventura che entra in area sulla destra seminando Pogba e offre assist d’oro per Maxi Moralez, autore di un tiro basso che colpisce il palo alla destra di Buffon e s’infila in rete. Il portiere bianconero incassa una rete dopo ben 745’ di imbattibilità.
19’: Pogba centra la traversa su lancio di Vidal, ma il giovane francese aveva commesso fallo su Raimondi, così l’arbitro annulla l’azione.
23’: tentativo impreciso di Carmona da fuori area, bordata alta.
25’: punizione dalla trequarti sinistra di Cigarini, Buffon libera l’area con un intervento di pugno.
26’: ammonito Pogba.
26’: ancora Carmona da lontano, la sua staffilata si perde non lontano dal palo alla sinistra di Buffon.
30’: Tevez è un falco in area nerazzurra, sta per avventarsi su una palla dopo aver superato Raimondi, ma Consigli smanaccia via.
32’: traversone alto dalla trequarti destra di Lichsteiner, ponte aereo di Pogba per Tevez che però è in leggero ritardo e non sfrutta la chance.
36’: pallonetto di Tevez dal limite dell’area, ma Consigli è attento e la palla comunque alta.
41’: lancio di Pogba per Tevez che supera in contrasto Raimondi e s’invola solo verso la porta, l’argentino tenta di dribblare sulla sinistra il portiere nerazzurro che però ci mette una mano togliendo la palla dai piedi di Tevez, così l’azione sfuma.
45’: fine primo tempo, Atalanta-Juventus 1-1.
Secondo tempo
1’: nessun cambio in avvio ripresa.
1’ GOL: cross di Asamoah da sinistra, Llorente in area smista subito la sfera a sinistra per Pogba che infila Consigli con un diagonale molto angolato dopo nemmeno un minuto dall’avvio della ripresa.
12’: invenzione di Pogba che si libera per la conclusione al limite dell’area, è provvidenziale il recupero di Migliaccio che devia in corner il tiro dell’inarrestabile francese.
19’: ammonito Barzagli.
21’: Marchisio opta per la difficile soluzione di controbalzo, esito negativo.
23’: entrano Livaja per Bonaventura e Cazzola per Del Grosso.
26’: ammonito Migliaccio.
27’: punizione di Tevez, deviazione di spalla di Bonucci che non centra lo specchio della porta.
30’ GOL: percussione centrale e assist in verticale in area di Chiellini per Llorente che dribbla secco Migliaccio sulla sinistra e infila l’angolino più lontano, nulla da fare per Consigli.
34’ GOL: traversone basso da destra di Lichtsteiner e deviazione in rete da due passi di Vidal.
36’: entrano Padoin per Vidal e Quagliarella per Tevez.
37’: entra Peluso per Pogba.
40’: fumogeno in campo, Denis lo butta a bordo campo.
42’: entra Kone per Raimondi.
43’: Buffon neutralizza senza problemi un tentativo di Denis.
45’: 2’ di recupero.
46’: conclusione svirgolata da sinistra di Livaja.
47’: fine partita, Atalanta-Juventus 1-4.
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