Atalanta, intervista a Diamanti
«Ci basta una vittoria per svoltare»

«Tre punti e ti rimetti nella normalità. Perché questo è uno di quei momenti particolari nei quali dai il massimo e ottieni poco, pochissimo». L’intervista ad Alessandro Diamanti su L’Eco di Bergamo del 6 febbraio, ecco un’anticipazione.

I suoi trascorsi all’Empoli fanno di lui un ex, ma non troppo. Nel senso che Alino Diamanti con gli azzurri ha giocato una sola stagione, nella Primavera. Ma è lì che s’è costruito una delle amicizie della vita, quella con «Big Mac» Massimo Maccarone, capitano e leader dell’Empoli di oggi. «Avevo 17 anni, dagli Allievi del Prato in C1 andai alla Primavera dell’Empoli in B. Con me Maccarone, dopo le giovanili al Milan aveva segnato 20 gol nel Prato in C1. Mi adottò come fossi un fratellino: il venerdì sera, quando mi fermavo a Empoli per la partita del sabato, andavo a dormire a casa sua».

«Tre punti e ti rimetti nella normalità – spiega Diamanti nell’intervista di Pietro Serina –. Perché questo è uno di quei momenti particolari nei quali dai il massimo e ottieni poco, pochissimo. Poi se arrivi ai tre punti, il momento cambia. Ma i punti non li fai se non vai oltre le tue possibilità». «Domenica – aggiunge – arriva a Bergamo la mia famiglia, Silvia e i ragazzi. Ecco, mi piacerebbero tre punti per loro, per questa nuova avventura. Abbiamo preso casa in centro, spero vengano allo stadio. Ho fatto due settimane in albergo, ma io sono uomo di famiglia. Averli qui mi darà ancora più energie. Ne dobbiamo solo vincere una...».

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