Atalanta, in corsa per l’Europa nonostante gli ultimi tre flop

Il commento. Il bilancio della prima parte di campionato non può essere giudicato «in rosso» e non bisogna buttare tutto all’aria. Al Gasp il compito di mantenere alta l’autostima in un collettivo nel quale spiccano pedine di riconosciuto spessore.

Nessuno pensava all’ Atalanta in ginocchio nelle ultime tre gare precedenti la lunga sosta per i mondiali. Al tempo stesso, però, prima di allinearsi al via del campionato tutti o giù di lì si pensava ad una squadra difficilmente in grado di collocarsi nei piani nobili della classifica. Invece eccoci con tanto di passaporto per la League, se la stagione sportiva si fosse conclusa domenica. Bene, a questo punto, certificare gli aspetti positivi e negativi emersi nel corso delle quindici partite sin qui disputate. Se ne deduce, secondo noi, un bilancio ben lungi dall’essere giudicato in rosso. Viaggiare a pieno titolo verso l’Europa rappresenta un indiscusso elemento per spostarci in direzione del «bicchiere mezzo pieno» senza esitazione. Al Gasp il compito di mantenere alta l’autostima in un collettivo nel quale spiccano pedine di riconosciuto spessore. Qualcosa al tecnico nerazzurro sarà anche andato storto, ma come non riconoscergli qualità ineccepibili? Nei quasi due mesi a disposizione prima del via della seconda parte di campionato non mancherà il tempo per rivitalizzare un organico applaudito a buona ragione nelle uscite iniziali.

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