Atalanta, il mercato è ancora fermo a tre settimane dall’inizio del campionato

Lo si è toccato con mano pure nell’ultima amichevole di sabato a Zingonia con il Como. Si è vinto sì per 4-0 ma contro avversari di categoria inferiore e di basso tasso tecnico. Inoltre nell’intero primo tempo e parte del secondo (punteggio sullo 0-0) il gioco ha lasciato a desiderare. D’altro canto la rosa attuale è lontana da quella che tutti aspettiamo e che il mister aveva invocato per restare ad alti livelli.

Vale la pena ripetersi: l’organico edizione 2022-2023 va integrato con un difensore (se verrà ceduto Demiral), un etserno e un centrocampista. Nell’elenco ci sarebbe anche un attaccante-goleador, specie se si rimarrà orfani di Muriel o Zapata. Nessun interrogativo sulle partenze di Lammers, Miranciuk e Ilicic. Sul portiere la conferma di Musso nei confronti del quale il tecnico atalantino mantiene intatta un’alta dose di stima e fiducia. Certo è che ci vorrebbe un’accelerata sulla conclusione delle operazioni in corso per dare la possibilità a coloro che indosseranno per la prima volta la casacca atalantina di acquisire la mentalità gasperiniana.

Intanto la squadra sarà chiamata venerdì 29 luglio a disputare la seconda amichevole di peso dell’estate con il Newcastle che precederà quella del venerdì successivo con il Valencia, entrambe si giocheranno in trasferta.