Atalanta, il futuro è sintetico
Taglio del nastro per il nuovo campo

Inaugurazione bagnata, campo fortunato. Con questo auspicio è stato inaugurato a Zingonia il nuovo campo sintetico dell’Atalanta, che potrà essere utilizzato per gli allenamenti della prima squadra, ma che diventa una nuova risorsa importante per il settore giovanile.

La novità è nella sostanza del campo sintetico, un campo in gomma riciclata proveniente da pneumatici fuori uso, realizzato grazie alla nuova leadership di Atalanta con la società Ecopneus. Dopo la conferenza stampa di presentazione, alla presenza del direttore generale atalantino Pierpaolo Marino e di quello operativo Roberto Spagnolo, del dg di Ecopneus Giovanni Corbetta e del sottosegretario di stato all’Ambiente Barbara Degani, è stato ufficialmente inaugurato il nuovo terreno di gioco.

Sperando che il nuovo campo sia quello che faccia ripartire un’Atalanta in difficoltà è toccato al dg Pierpaolo Marino prendere parola e spiegare i segreti di questa innovazione, oltre che parlare del delicato momento della squadra nerazzurra. «È ecologico, viene dalle gomme di automobili riciclate, è un materiale innovativo, siamo contenti di essere i primi e ha già dato nelle ottime risposte. Non dobbiamo allarmarci del momento della nostra squadra, abbiamo 10 giorni per parlarne tra di noi, dobbiamo sterzare positivamente».

«Insieme a Colantuono e allo staff cercheremo di uscirne, siamo un gruppo rinnovato che deve capire cosa vuol dire stare nell’Atalanta: oltre a giocare bene bisogna fare punti. Il campionato di Serie A è livellato e dobbiamo fare in fretta a immetterci nuovamente nella mentalità delle ultime stagioni. Non credo che i tifosi siano preoccupati: fino a 15 giorni fa c’era euforia, non vedo perché adesso debbano essere sconfortati, loro sanno come lavoriamo».

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