Sport / Bergamo Città
Domenica 11 Gennaio 2015
Atalanta, sorpasso mancato
Il Chievo pareggia allo scadere
Nerazzurri in vantaggio con il secondo goal consecutivo di Zappacosta, ma al 90’ Lazarevic azzecca la punizione del pareggio. I clivensi restano così davanti a più uno.
ATALANTA-CHIEVO 1-1
RETI:27’st Zappacosta, 45’st Lazarevic.
ATALANTA (4-4-2): Sportiello 7; Bellini 6, Biava 6, Stendardo 6, Dramè 6 (40’st Del Grosso sv); Zappacosta 7, Baselli 6.5 (20’st Cigarini 6), Carmona 6, Moralez 6.5; Pinilla 5 (19’st Bianchi 6), Denis 5.
In panchina: Spinazzola, Frezzolini, Avramov, Scaloni, D’Alessandro, Migliaccio, Molina, Gomez, Boakye.
Allenatore: Colantuono 6.
CHIEVO (4-4-2): Bizzarri 6.5; Frey 6, Dainelli 6 (31’st Pellissier sv), Cesar 6, Zukanovic 6; Schelotto 6 (1’st Gamberini 6), Izco 6, Cofie 6, Birsa 6 (33’st Lazarevic 7); Meggiorini 5.5, Paloschi 6.5.
In panchina: Bardi, Bellomo, Seculin, Mangani, Biraghi, Sardo.
Allenatore: Maran 6.
ARBITRO: Peruzzo di Schio 6.
NOTE: giornata ventosa, terreno in ottime condizioni. Espulso al 44’st Bellini per doppia ammonizione. Ammoniti: Zappacosta, Dramè, Biava. Angoli: 8-7 per l’Atalanta. Recupero: 2’, 4’. Sostituito pochi minuti prima dell’inizio della gara l’arbitro Valeri, causa attacco influenzale, con l’arbitro Peruzzo.
L’Atalanta mette nel cassetto i sogni di sorpasso: non basta il secondo (bellissimo) goal di Zappacosta, il Chievo pareggia al 90’ con una strepitosa punizione dello scatenato Lazarevic, mandato in campo da Maran al posto di Birsa per cercare il pareggio. Arrivato dopo una discutibile espulsione di Bellini per un fallo sembrato ai più inesistente. Ma non all’arbitro Peruzzo (che ha sostituito il collega Valeri, colpito da influenza): secondo cartellino giallo e spogliatoi anticipati per il capitano nerazzurro. Sulla conseguente punizione Lazarevic lascia di stucco Sportiello.
Un’Atalanta a corrente alternata quella vista contro i gialloblu clivensi (ieri in biancoazzurro): Colantuono, a caccia di punti preziosi per allontanare la zona rossa della classifica, opta per il 4-4-2, con Denis e Pinilla, al suo esordio con la maglia nerazzurra, a guidare l’attacco bergamasco. Sponda clivense, speculare la risposta di Maran che schiera il suo undici titolare col 4-4-2, con Meggiorini e Paloschi bocche di fuoco dell’attacco dei veneti.
L’inizio di partita non è dei più esaltanti e per la prima occasione da rete bisogna attendere il 9’ minuto di gioco: dopo un corner battuto dai clivensi, la palla resta in area atalantina e il fischiatissimo ex Schelotto, a pochi passi dalla porta, esplode un destro a botta sicura che trova però la reazione immediata di Sportiello che d’istinto respinge il pallone con la punta del piede negando la rete del vantaggio avversario. Il gioco stenta a decollare e il match, a dir poco soporifero, non regala emozioni fino a quando Paloschi, al 26’, prova a dare a far venire i brividi all’estremo nerazzurro con una conclusione di esterno destro che Sportiello ribatte con un bell’intervento.
La risposta dei padroni di casa arriva al 30’, con Maxi Moralez che dopo aver controllato un pallone sporco in area avversaria scocca un mancino che costringe Bizzarri all’intervento in tuffo. L’Atalanta ci crede e tre minuti dopo Maxi Moralez, dalla sinistra, prova a servire Pinilla che, in ritardo, non trova l’impatto vincente col pallone, mandando tutti negli spogliatoi sul risultato di 0-0.
Al ritorno in campo l’Atalanta prova ad alzare il proprio baricentro e, al 5’, con Pinilla, si rende pericolosa, ma la conclusione del cileno risultato di poco distante dallo specchio della porta. Il Chievo prova a rispondere tre minuti dopo con Paloschi che dal limite dell’area, dopo essersi liberato di due difensori, conclude di destro ma è bravo Biava in sciovolata a intervenire quanto basta per deviare la traiettoria del pallone. Il Chievo prende coraggio e tra il 15’ e il 17’ sfiora la rete prima con Birsa e poi ancora con Paloschi, vero protagonista in positivo per i clivensi e spina nel fianco della difesa bergamasca.
Nella ripresa, dopo 20 minuti finisce il primo tandem Pinilla-Denis: il cileno viene sostituito da Bianchi. L’intesa tra i due non si è vista, e ad essere franchi non solo non si sono trovati, ma nemmeno cercati. Colantuono manda in campo anche Cigarini per un Baselli che fino a quel punto aveva ben dialogato in coppia con Moralez
Le mosse del tecnico danno però i loro risultati e, al 27’, i padroni di casa trovano il gol dell’1-0: Maxi Moralez dalla sinistra crossa al centro dell’area, ma la difesa clivense respinge ed il pallone finisce sui piedi di Zappacosta che defilato sulla destra, da fuori area, esplode un destro secco che batte l’incolpevole Bizzarri.
Il Chievo non ci sta e dopo qualche minuto di sbandamento si riversa nella metà campo avversaria e, al 45’, Bellini si procura dal limite della propria area il secondo cartellino giallo e la conseguente espulsione. Della punizione s’incarica Lazarevic che con un fantastico destro a giro batte Sportiello sigillando il pareggio (1-1) finale
Per l’Atalanta (scesa in campo con la maglietta Je suis Charlie) il girone d’andata in casa si conclude con un pareggio amaro. Anche perché il Cagliari ha vinto ed è lì a 2 punti. E domenica c’è il Milan a San Siro.
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