Atalanta, il 2015 riparte dal Genoa
Due punte più Moralez per pungere

Riparte dal Genoa la rincorsa salvezza dell’Atalanta. Inizia il 2015 della serie A e il primo impegno dei giocatori di mister Colantuono si presenta tra i più difficili.

Il team di Gasperini lotta nelle zone alte della classifica, continua a muoversi sul mercato e vive un grande entusiasmo, con la fine dello scorso anno che ha segnato la grande rinascita delle squadre di Genova.

Ma nella partita delle 15 a Marassi l’Atalanta non vuole assolutamente fare la vittima sacrificale . Prima il Genoa, poi Chievo e Milan: sarebbe un guaio aspettare solo l’incontro con i clivensi per tornare a vincere, perché se le cose dovessero andare male con zero punti in tre partite ci sarebbe un nuovo e serissimo campanello d’allarme.

Sarebbe inutile anche fare le barricate davanti a Sportiello, ma provare a giocarsela: l’ultimo ricordo a Marassi è la sconfitta contro la Sampdoria nelle prime giornate, una squadra molle che non seppe reagire. È il nuovo anno, un 2014 fatto di alti e bassi è stato lasciato alle spalle: per la seconda parte del torneo serve un’altra Atalanta, quella vogliosa e con un’anima vista nei secondi tempi con Cesena e Palermo, e non quella dei primi 45’ con le stesse formazioni o con la Lazio, serve una prova d’orgoglio, da bergamaschi, e solo così si può tornare a sorridere.

Non è un caso a questo punto che sia proprio capitan Bellini a tornare in campo in difesa sulla fascia destra per dare la carica, nonostante l’ultima prova con la Roma non sia stata tra le più positive. Davanti a Sportiello ci saranno Benalouane e Stendardo, mentre Cherubin rimarrà fuori un mese per una lesione di primo grado al soleo del polpaccio sinistro: mancheranno anche lo squalificato Cigarini e i lungodegenti Estigarribia e Raimondi, mentre Rosseti per la prima volta figura nell’elenco dei convocati.

A completare il reparto arretrato a sinistra c’è Dramè, che fortunatamente non verrà convocato per la Coppa d’Africa e la società nerazzurra non sarà così costretta a tornare sul mercato. A centrocampo Carmona e Baselli saranno chiamati a fare gioco nel cuore della mediana: l’augurio è che il primo torni sui livelli della scorsa stagione, mentre il secondo faccia vedere ai bergamaschi di che pasta è fatto. Sull’esterno di destra tocca a Zappacosta: il primo esperimento con il Cesena non fu tra i migliori anche a causa di un infortunio, ma sarà curioso vederlo all’opera in una posizione avanzata, pensando anche al possibile rientro di Masiello nelle prossime settimane.

Il ruolo di esterno sinistro è il vero punto di domanda alla vigilia: Maxi Moralez, D’Alessandro o Molina? L’argentino sarà sicuramente in campo, ma bisogna capire dove, se sull’esterno o dietro a Denis; al momento la coppia d’attacco pare quella che ha dato la scossa giusta contro Cesena e Palermo, Denis e Bianchi, con Maxi a sinistra.

Il Grifone è reduce da due sconfitte consecutive: sicuri assenti Marchese e lo squalificato Perotti , mentre l’ultimo arrivato, Tino Costa, è in forte dubbio. Tra le fila atalantine non ci sarà il neoacquisto Mauricio Pinilla, appena arrivato dallo stesso Genoa, per la legge non scritta del calciomercato. L’Atalanta non vince a Marassi dal 1991 grazie alle reti di Caniggia e Bianchezi: negli ultimi anni il risultato più gettonato è il pareggio, centrato ben 4 volte su 5 incontri.

I due probabili schieramenti

GENOA (3-4-3): 1 Perin; 14 Roncaglia, 8 Burdisso, 4 De Maio; 69 Sturaro, 91 Bertolacci, 88 Rincon, 13 Antonelli; 24 Falque, 32 Matri, 18 Fetfatzidis. In panchina: 23 Lamanna, 39 Sommariva, 5 Izzo, 3 Antonini, 87 Rosi, 92 Mussis, 33 Kucka, 21 Edenilson, 16 Lestienne. All. Gasperini.

ATALANTA (4-4-2): 57 Sportiello; 6 Bellini, 2 Stendardo, 29 Benalouane, 93 Dramè; 22 Zappacosta, 17 Carmona, 18 Baselli, 11 Moralez; 9 Bianchi 19 Denis. In panchina: 1 Avramov, 78 Frezzolini, 3 Del Grosso, 5 Scaloni, 20 Biava, 95 Grassi, 25 Spinazzola, 8 Migliaccio, 7 D’Alessandro, 10 Gomez, 31 Molina, 99 Boakye, 27 Rosseti. All. Colantuono

Arbitro: Irrati di Pistoia.

Simone Masper

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