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(Foto di Magni)
Il punto. Rasmus Hojlund è il bomber atalantino del futuro. Il 19enne si è confermato anche nello spezzone giocato con lo Spezia.
Il giovane danese ha dimostrato di poter a tutti gli effetti sostenere il peso dell’attacco nerazzurro. Scatto dirompente, fiuto del gol, grande fisicità e furia agonistica sono le caratteristiche che lo rendono già un punto di riferimento.
A lui va una gran fetta di meriti della rimonta contro gli spezzini. E meno male, visto che i due compagni di reparto Zapata e Muriel non sono al top della forma. Sarà importante saperlo gestire senza buttargli addosso da subito eccessive responsabilità.
Ma a tal proposito ci è venuto in mente di accostare il danesino a Beppe Savoldi che a metà anni ’60, appena diciottenne, fu lanciato a sorpresa in prima squadra per poi bruciare le tappe verso una carriera luminosa. Salvo sorprese a Hojlund potrebbe essere consegnata la maglia di titolare nel posticipo di campionato di lunedì sera a Bologna. Del resto rinunciare al suo apporto dopo le ultime prestazioni sarebbe un vero peccato.
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