Atalanta, Gasperini non scioglie la riserva
Contro il Parma in lizza Barrow o Zapata

Anticipo allo stadio di Bergamo, sabato 26 ottobre, ore 15, arriva il Parma, l’Atalanta cerca continuità. Dopo il successo per 5-1 in casa del Chievo Verona, la band nerazzurra punta a confermarsi e tornare alla vittoria tra le mura amiche, tre punti che mancano dalla 1° giornata contro il Frosinone.

«Aspettiamo i gialloblù per avere conferme e continuità – ha esordito in sala stampa il tecnico Gian Piero Gasperini –. È uno scontro fondamentale, la classifica è ancora bassa, dobbiamo tornare a vincere in casa. Dobbiamo essere concreti come a Verona, speriamo che questa vittoria ci abbia sbloccato sotto quell’aspetto. Serve un filotto di risultati, innanzitutto per allontanarci da questa posizione. Abbiamo già perso punti non contro delle big che incontreremo più avanti, non devono esserci pensieri troppo alti, anche se l’equilibrio è molto con 10 squadre in pochi punti».

L’avversario di giornata nasconde parecchie insidie, vuoi per come il Parma abbia iniziato la stagione e per il grande entusiasmo della neopromossa, tornata in A dopo la scalata dalla D alla A dal 2015 ad oggi. «Le due vittorie in trasferta a Milano e a Genova sono la dimostrazione che hanno una buona organizzazione, non c’è solo Gervinho, anche se ha fatto gol importanti. Davanti hanno anche Di Gaudio, Siligardi, Ceravolo, Biabany, un buon numero di giocatori che stanno facendo bene: partecipazione di tutti alla fase difensiva e velocità nelle ripartenze le loro caratteristiche, dipenderà da tutta la nostra qualità».

Mancheranno ancora Tumminello e Masiello, mentre alla lista degli indisponibili si è aggiunto anche Reca, out per pubalgia. Diversi comunque i dubbi di formazione, a partire se sarà ripetuto il tridente visto in campo a Verona. «Il Papu può fare bene il vertice avanzato, è un altro modo di giocare, può essere una bella soluzione per la squadra, consente ad Ilicic di essere più offensivo. Vediamo chi giocherà tra Barrow e Zapata, può giocare Berisha, Gollini ha fatto una buona striscia di partite, Castagne-Hateboer è l’altro dubbio. Se Ilicic dice che sta bene fa piacere, vedremo domani, per trovare la continuità è fondamentale».