Atalanta, Gasperini: farei senza Juve
«In Coppa Italia ci capita sempre»

«La Coppa Italia è l’altro modo che abbiamo per tornare in Europa League, ma arrivarci attraverso il campionato è più facile». Alla vigilia dell’ottavo secco di lunedì a Cagliari, Gian Piero Gasperini confida ai microfoni di Rai Sport le perplessità circa il cammino nel torneo della sua Atalanta, che ai quarti troverebbe la Juventus, ostacolo non superato in semifinale dell’anno scorso e agli ottavi due anni fa.

«Ne faremmo a meno ma del resto siamo capitati ancora nella stessa parte del tabellone - sospira il tecnico nerazzurro -. La speranza è di giocarci comunque, il 30 del mese, a casa nostra». Lunedì l’Atalanta è in trasferta contro il Cagliari, una squadra la cui classifica in campionato non ha rispecchiato le potenzialità: «Barella (match-winner nello scontro diretto a Bergamo nel girone d’andata, ndr) è uno dei migliori fra gli italiani emergenti».

Gasperini dovrà fare a meno dello squalificato Masiello e degli infortunati Berisha (gioca Gollini), Gosens, de Roon - giocano Pessina o Pasalic al suo posto - e Varnier, tanto da aver dovuto convocare ben cinque Primavera: il portiere Carnesecchi, i difensori Okoli e Delprato e i centrocampisti Colpani e Kulusevski. «Siamo fiduciosi di poter affrontare la sfida al meglio delle nostre possibilità - chiude Gasperini -. La pausa toglie sempre un po’ a tutti, ritmo compreso. Ma vale anche per il Cagliari: in questo senso la Coppa può essere utile per prepararsi al campionato».

E aggiunge: «Ci aspetta una partita difficile perché ritengo il Cagliari un’ottima squadra anche se un po’ attardata in classifica rispetto alle potenzialità e rispetto anche a quello che abbiamo visto qui all’andata. Però per noi è una partita secca da giocare in trasferta, andiamo con l’intenzione e la fiducia di poter passare il turno».

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