Atalanta: Ferreira superstar, Varese ko

Il brasiliano con tre gol raddrizza una partita cominciata male. In rete anche Muslimovic

Due partite in una e misteri del calcio d’agosto. Nella prima, quella del primo tempo, va in scena un’Atalanta pesante, lontana parente di quella che aveva favorevolmente impressionato con la Tritium. Nella seconda (quella della ripresa) i nerazzurri tornano a essere pensanti come Del Neri li ha voluti da inizio ritiro. Il risultato finale è un rotondo 4-1 al Varese, figlio di una partita dai due volti, nel quale Ferreira Pinto e Langella l’hanno fatta da mattatori.

PRIMO TEMPO
Tre palle gol nitide per i nerazzurri: sui piedi di De Ascentis (5’), a lato al termine di una bella azione corale, poi con due calci di punizione di Bernardini (20’), e Doni (44’). Al capitano a dire no è Sampietro in volo plastico. A Doni, invece, il palo interno della porta difesa dal portiere varesino.
I primi quarantacinque di gioco però, si concludono con il Varese avanti per 0-1 grazie a un calcio di punizione mancino di Grossi (41’). E nel complesso la squadra di Lorenzini non ruba nulla. Perché in precedenza aveva già impegnato Coppola (13’) con un tiro mancino di Grossi. E alla faccia del sole che splende sopra Rovetta, Doni a parte, tra i nerazzurri pochi sembrano in grado di accendere la luce.
SECONDO TEMPO
La ripresa è tutta un’altra storia: dentro Ferreira Pinto e Langella, assetto rivoluzionato da centrocampo in su. Al 3’ assist di Tissone, testa di Carrozzieri, palla a fil di palo. Un minuto dopo, rasoiata mancina di Langella, destro di Ferreira Pinto, palla fuori di un niente. Prove tecniche del gol del 6’ minuto: servizio di Langella per Ferreira Pinto e l’incursione vincente vale il pareggio. Finita qui? No. Perché all’8’ Floccari scheggia la traversa e al minuto dodici la partita riprende la piega che la logica diceva alla vigilia: Ferreira Pinto per Muslimovic che non sbaglia e mette a segno 2-1, primo gol del suo precampionato.Di qui in poi si fa in discesa la strada per i nerazzurri, di fronte ad avversari che subiscono il contraccolpo e finiscono con una formazione zeppa di under 20. Tissone la fa da protagonista in cabina di regia e al finale di partita fanno da sottofondo musicale gli applausi dei mille supporter di Rovetta. Che si spellano la mani dopo l’ennesima serpentina di un Langella versione «spaccotutto» che al 19’ scheggia l’incrocio dei pali. E che esultano anche ai due gol finali che rendono più rotondo il bottino, ambedue griffati, tanto per cambiare, Ferreira Pinto. Uno, di potenza, al secondo tentativo dopo il primo respinto. L’altro dagli undici metri, con palla dalla parte opposta rispetto al portiere.

Il tabellino
Atalanta 4
Varese 1
Reti: 41’ pt Grossi, 6’ st 24’ st e 41’ st (rig.) Ferreira Pinto, 12’ st Muslimovic.

Atalanta (4-4-2): Coppola; Rivalta (24’ st Brivio), Carrozzieri, Capelli (24’ st Manfredini, 37’ st Cia), Bellini; Ariatti (1’ st Ferreira Pinto), Bernardini (1’ st Guarente), De Ascentis (1’ st Tissone), Osvaldo (1’ st Langella); Doni (1’ st Floccari), Zampagna (1’ st Muslimovic). All. Del Neri.
Varese (4-3-2-1): Sampietro; Corral, Luoni, Shakpoke (1’ st Confeggi), Scietti; Casisa (7’ st Sergi), La Marca (15’ st Tripoli), Grossi (15’ st Adzaip); Lepore (17’ st Giovio, 45’ st De Jesus), Denilson (12’ st Corti); Del Sante. All. Lorenzini.

Arbitro: Romeo di Verona.
Note: spettatori 1000 circa. Angoli 5-2 per l’Atalanta. Ammonito: Giovio (Va)

(03/08/2007)

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