Atalanta, esordio col Torino
puntando subito ai tre punti

Solo cinque stagioni sportive or sono andando giocarsela a Torino con il Toro ci si sarebbe accontentati eccome di un pareggio, l’equivalente di un punto per collocarlo in ambito-salvezza. Con l’arrivo di Gian Piero Gasperini l’Atalanta ha l’obbligo di centrare, puntualmente, la vittoria.

E sotto l’aspetto mentale sarà così pure nell’esordio in campionato di sabato 26 settembre in Piemonte. Poi, si sa, la palla è rotonda con quel che segue. Dunque, l’Atalanta ormai protocollata «squadra-big», scenderà sul manto erboso con il rigoroso obiettivo di tornare a casa con il massimo della posta in palio. Dal traguardo salvezza si è passati, pressoché di colpo, a quello europeo. A meno che si sia trattato di un caso che il Papu e soci siano reduci da due terzi posti nei precedenti campionati. Signori, non scherziamo considerando la permanenza a Zingonia di sua maestà Gasp e dei titolarissimi blindati a oltranza. Tanto più che l’undici di Gianpaolo, quanto meno sulla carta, non incute straordinari timori. Al primo appuntamento della passata settimana è stato respinto a casa dalla trasferta di Firenze al termine di una gara certificatamente sotto tono. Occhio al bergamasco Belotti, da tempo bomber anche della nazionale? Diciamo sì nonostante che la punta originaria di Gorlago contro l’Atalanta non sia riuscita mai e poi mai a esultare alla vista di una sua rete. Incrociamo le dita in attesa di mettere subito in saccoccia tre punti.

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