Atalanta, esorcizzato il 1° tempo
La metamorfosi ha portato punti

La metamorfosi in positivo, innestata nella ripresa, ha consentito all’Atalanta di centrare la preziosa, nonché, auspicata vittoria sulla cenerentola Catania. I secondi 45’ hanno così attenuato se non proprio cancellato l’indecifrabile prestazione nella prima parte della sfida.

La metamorfosi in positivo, innestata nella ripresa, ha consentito all’Atalanta di centrare la preziosa, nonché, auspicata vittoria sulla cenerentola Catania (10 Ko in trasferta in altrettante partite). I secondi 45’ hanno così attenuato se non proprio cancellato l’indecifrabile prestazione nella prima parte della sfida.

Evidentemente il sovraccarico di responsabilità, secondo noi non del tutto motivato, respirato dagli atalantini in settimana stava giocando loro un brutto scherzo. Poi esorcizzata la paura nell’intervallo Denis e compagni sono tornati, più o meno, quelli che nelle precedenti gare casalinghe hanno permesso di tenerci puntualmente distanti dalla zona a rischio.

E con l’intera posta in palio blindata in cassaforte adesso si è sprigionata un’altra aria. I 21 punti collezionati al termine dell’andata sono lì a testimoniare che salvo clamorosi scossoni anche nel ritorno potremo guardare dall’alto le formazioni coinvolte per non retrocedere.

Tornando al match contro i super affamati siciliani, successo a parte, sono emersi tre elementi molto importanti. La convincente prestazione dell’esordiente Sportiellolli, a guardia della porta; il ritorno al gol di Denis (sia pure su un rigore calciato alla perfezione, palla a sinistra, Frison tuffatosi a destra) il capolavoro per costruzione e finalizzazione di Moralez nell’istante del raddoppio. Fuori da qualsiasi dubbio che le contemporanee assenze di Carmona e Raimondi si siano avvertite oltremodo. Una partita, ribadiamo, dai due volti dove l’Atalanta vincendo non ha rubato nulla anche se, per onestà intellettuale, un risultato di parità il Catania se lo sarebbe portato a casa senza che nessuno avrebbe gridata allo scandalo.

Adesso, sotto con il Cagliari nel secondo confronto interno di fila con possibilità di dare un altro colpetto ad una classifica diventata, di colpo, oltremodo soddisfacente. Sul prossimo impegno di mercoledì sera di Coppa Italia, a Napoli, non ci sembra proprio il caso di pretendere la luna.

Arturo Zambaldo

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