Atalanta, è solo un passo falso
L’Europa è ancora tutta in gioco

Basta un passo falso per scordarsi le gioie e gli elogi di soli tre giorni fa in coincidenza con la netta vittoria per 2 a 0 sull’Udinese, come se gli atalantini fossero «robot» costretti puntualmente a collezionare prestazioni brillanti e risultati da titoloni sui giornali. La sconfitta con la Sampdoria era inattesa ma non compromette in nessun modo la prossima partecipazione all’Europa League. Certo ora bisognerà lottare con i denti visto che ora il settimo posto i nerazzurri lo condividono con Samp e Fiorentina che viene da cinque successi di fila. Rendiamoci conto che ci sono ventiquattro punti in palio e di scontri decisivi ce ne saranno ancora molti.

I messaggi mandati dai telespettatori a «TuttoAtalanta-diretta stadio», su Bergamo Tv, avevano un minimo comune denominatore e cioè quello che i nerazzurri avrebbero dovuto accontentarsi, sull’1-1, del pareggio. Poteva anche essere una soluzione ma evidentemente l’accontentarsi è un atteggiamento mentale che non è nel Dna della squadra e del mister. Ed è proprio questo atteggiamento che ha portato la squadra ai risultati delle ultime due stagioni. E chi ora, nonostante la sconfitta, non sta accarezzando l’idea di rispolverare il passaporto?