Almeno duemila persone hanno partecipato alla grande festa nerazzurra, organizzata dalla Curva per il Centenario dell’Atalanta. Palazzo Frizzoni e il Sentierone di Bergamo, tra via Sant’Orsola e via Borfuro, sono stati rivestiti dei colori della squadra, con enormi bandiere e striscioni: insomma un vero e proprio villaggio atalantino con stand e gazebo, mostre e, ovviamente, l’atteso concerto del Bepi. Si è cominciato al mattino, con l’allestimento degli addobbi, si è proseguito all’ora di pranzo, per continuare al pomeriggio, quando si è registrata la punta massima delle presenze. La festa ha attirato non solo i tifosi e i giovani supporter dell’Atalanta ma anche, come era nelle intenzioni degli organizzatori, famiglie, nonni con nipotini, anziani che hanno ritrovato la fede nerazzurra.
Intorno alle 16 è stato il concerto del Bepi a catalizzare le attenzioni di tutti, in attesa che sul palco salissero le vecchie e le nuove glorie nerazzurre.Molte le iniziative collaterali, compresa l’inaugurazione in mattinata di una scultura dedicata all’Atalanta: un’opera imponente, tre metri e mezzo, realizzata in uno speciale polistirolo resinato e prodotta dall’azienda che in passato aveva provvisto a varie coreografie della Curva. Non solo festa comunque, ma anche solidarietà, con la raccolta di fondi per il piccolo Edoardo, il bimbo di 7 mesi che deve essere operato alla gola negli Stati Uniti.
(25/03/2007)
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