Atalanta, dimentica per adesso l’Europa
C’è da battere Sassuolo per la classifica

Esiste già la necessità di acquisire i primi punti in campionato. Sì, perché restare all’asciutto dopo tre turni non sarebbe affatto bello. Parola d’ ordine dunque: sfruttare al meglio il calendario visto che per l’ occasione ci tende una mano. L’ avversaria non è una big con l’ Atalanta, viceversa, chiamata ad onorare l’identità acquisita, in virtù del quarto posto centrato nel passato torneo. Per di più contro gli emiliani sarà un’ Atalanta con tutti i titolari disponibili. E per un qualsiasi allenatore la cosa rappresenta da sempre un valore aggiunto. A maggior ragione per Gian Piero Gasperini che può contare su un organico qualitativamente competitivo. Unica defaillance il reintegrato a ogni effetto Spinazzola, ai box ancora per una quindicina di giorni a causa dell’ infortunio subìto con la maglia della Nazionale contro Israele. Sostituendoci con rigorosa umiltà al vincente mister piemontese, daremmo per scontato o giù di lì, rispetto alle precedenti esibizioni, il rientro (con esordio in questa stagione sportiva) di Caldara al centro della difesa al posto di Palomino che con Roma e Napoli, comunque, ha raccolto unanimità di consensi. Dubbi, invece, su chi tra De Roon e Cristante affiancherà l’ elvetico Freuler nella zona nevralgica del manto erboso e chi tra Kurtic e Ilicic giostrerà da trequartista dietro all’ accoppiata Gomez-Petagna (sempre che quest’ ultimo venga preferito al danese Cornelius). Ma al di là dello schieramento al pronti via insistiamo sulla rigorosa esigenza di muovere, come si suol dire, subito la classifica.