Atalanta di nuovo ambiziosa dopo l’Inter, adesso rituffiamoci nella Champions

Chi include l’Atalanta dall’estate tra le candidate allo scudetto non è da considerare fuori posto. L’aver bloccato l’Inter nell’anticipo di sabato (e in caso di vittoria nessuno si sarebbe sorpreso) avalla quegli addetti ai lavori convinti appunto sulle certificabili possibilità dei nerazzurri di procurare problemi a Inter, Napoli, Milan, Roma, Juventus, autorevole poker in lizza per il tricolore. Che poi il presidente Percassi e mister Gasperini indossino i panni del pompiere fa parte del rituale o copione di circostanza. Sia chiaro: non si vuol megafonare con i tamburi che l’Atalanta rappresenti la numero uno alla corsa per il titolo, ma che la stessa possa recitarne un ruolo importante è altrettanto sostenibile. Chiedete il parere in materia anche a Simone Inzaghi che ha constatato direttamente la potenzialità dei nerazzurri andati molto vicini ad un non annunciato blitz sul manto erboso della Scala del calcio. Pensare che dopo il pari col Bologna e il ko con la Fiorentina l’undici di Gasperini si era visto puntare addosso dubbi e perplessità sul suo felice prosieguo di stagione. Viceversa si è atteso poco per applaudire l’operazione risalita in classifica, figlia delle ritrovate giocate e della vigoria atletica. Ma è già tempo di concentrarsi di nuovo sulla Champions. Mercoledì 29 settembre nel secondo turno al Gewiss stadium si ospiterà lo Young Boys, avversario che a sorpresa ha mandato ko nientemeno che il Manchester United di Cristiano Ronaldo. Capitan Toloi e compagni sono reduci dall’apprezzato 2-2 in trasferta col Villarreal: strappare l’intera posta in palio alla formazione elvetica equivarrebbe a consolidare pure la graduatoria per il girone finale della competizione europea.