Atalanta, con il ritorno di De Roon
la squadra è completa (salvo sorprese)

Tifosi all’ apice dell’ entusiasmo per il ritorno di Marten De Roon, il ventiseienne olandese, classica ciliegina sulla torta per il centrocampo atalantino.

Telenovela estiva, dunque, conclusa con una fumata bianca giusto in tempo per consegnare a Gian Piero Gasperini l’ acclamato giocatore prima dell’ esordio in campionato di domenica 20 agosto, a Bergamo, contro la Roma. “Mercato” dunque chiuso in anticipo (chiuderà i battenti a fine agosto) per il club orobico anche se rimane in piedi l’ eventuale cessione di Spinazzola, sempre ingolosito dalle proposte juventine. Ma in tal caso al posto dell’esterno ci sarebbero un paio di alternative sia in Italia che all’ estero. Insomma, un’ Atalanta che non solo piace ma, quanto meno, sulla carta competitiva in ogni reparto. Del resto il duplice impegno in campionato e in Europa League (mettiamoci pure la Coppa Italia) esige qualità e duttilità nell’ organico.

I sacrifici dei figli di Zingonia, Conti e Kessie, sembrano così essere stati adeguatamente metabolizzati dagli arrivi, in rapida successione, dei sostituti. Inoltre, rispetto a un anno fa, il mister nerazzurro potrà imporre il suo credo calcistico abbastanza in fretta, ad una squadra in parte già collaudata coi risultati che conosciamo nel precedente torneo. Tornando ai supporter il portavoce Marino Lazzarini, presidente del Club Amici dell’ Atalanta, definisce questa Atalanta in grado di infastidire anche le big: «Non si vede l’ ora che comincino le gare che contano per mostrare la nostra autorevolezza anche alle avversarie che vanno per la maggiore. A buon intenditor, poche parole…».

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