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Domenica 02 Marzo 2014
Atalanta, 2-1 d’oro nel finale
Decide Cigarini, entrato da 3’
Vittoria d’oro per l’Atalanta che ha piegato in casa per 2-1 il Chievo con un gol realizzato al 40’ st da Cigarini, entrato tre minuti prima. I veronesi erano rimasti in dieci dal 22’ st (espulso Cesar), ma avevano pareggiato con Dainelli al 27’ st. Nel primo tempo Carmona a segno. Atalanta a +10 da Livorno e Chievo, terzultime. Ora più spazio ai giovani? Vota il sondaggio
ATALANTA-CHIEVO 2-1
RETI: 21’ pt Carmona, 27’ st Dainelli, 40’ st Cigarini.
ATALANTA (4-4-1-1): Consigli 6,5; Benalouane 6, Yepes 6,5, Stendardo 7, Brivio 6; Raimondi 6 (29’ st Brienza sv), Baselli 6 (37’ st Cigarini 7), Carmona 6,5, Bonaventura 6,5; Maxi Moralez 6 (42’ st Migliaccio sv); Denis 6. All. Colantuono. in panchina: Sportiello, Nica, Scaloni, Lucchini, Del Grosso, Giorgi, Estigarribia, De Luca, Bentancourt.
CHIEVO (4-3-1-2): Agazzi 6; Frey 6, Dainelli 6,5, Cesar 5, Rubin 6; Guana 5,5 (25’ st Canini sv), Rigoni 6, Hetemaj 6,5; Guarente 6,5, Paloschi 6 (34’ st Bernardini sv), Thereau 5 (7’ st Pellissier 6). All. Corini. In panchina: Puggioni, Squizzi, Claiton, Radovanovic, Kupisz, Stojan, Obinna, Bentivoglio, Lazarevic.
Arbitro: Celi di Bari 6,5.
Note: spettatori 12 mila circa. Espulso Cesar al 22’ st per doppia ammonizione. Ammoniti anche Rigoni, Dainelli e Carmona. Corner 7-6 per il Chievo. Recupero 1’+4’.
Vittoria d’oro, sofferta e scaturita nel finale per l’Atalanta che ha piegato in casa per 2-1 il Chievo con un gol realizzato al 40’ st da Cigarini, entrato tre minuti prima. I veronesi erano rimasti in inferiorità numerica dal 22’ st (espulso Cesar), ma avevano pareggiato con Dainelli al 27’ st. Nel primo tempo momentaneo 1-0 di Carmona.
Spazio alla notizia più rilevante: l’Atalanta, che vantava un +8 sulla terzultima posizione alla vigilia, è balzata a +10 sul Livorno e sul Chievo, entrambi al terzultimo posto, a dodici giornate dalla conclusione. Naturalmente siamo distantissimi da un verdetto aritmetico, ma sarebbe clamoroso se i bergamaschi non si salvassero.
È stato un match a varie facce. Bloccato in partenza e incanalatosi in una direzione favorevole all’Atalanta dopo il gol abbastanza fortunoso da fuori area di Carmona al 21’ pt. Il Chievo, infatti, pur tenendo discretamente palla, era inoffensivo in attacco. Nella ripresa, Raimondi ha fallito incredibilmente il 2-0 vanificando un assist gemma di Bonaventura al 7’ st.
Quando è stato espulso Cesar al 22’ st per una manata in faccia a Denis, sembrava che i problemi per l’Atalanta dovessero ulteriormente ridursi e invece il Chievo ha pareggiato al 27’ st con un’incornata di Dainelli su azione di calcio piazzato. La compagine nerazzurra si è persa e Pelllisier ha avuto addirittura sulla testa la palla del sorpasso al 32’ st, ma Consigli ha salvato in corner.
Ma la sfida doveva offrire ancora un colpo di scena: al 37’ st Colantuono ha inserito Cigarini per Baselli, schierato titolare, ed è stato proprio Cigarini a realizzare il gol della vittoria 3’ dopo con un’azione che lui stesso aveva promosso. Hanno dunque gioito l’Atalanta e i suoi tifosi che, prima del fischio d’inizio, avevano tributato un sentito e sacrosanto ricordo a Ezio-gol Bertuzzo.
Sul piano puramente spettacolare e della manovra non è stata una partita esaltante, ma del resto si sa che in scontri salvezza tirati come quello in scena al Comunale non si può pretendere un gioco indimenticabile. È più importante la praticità e l’Atalanta l’ha sfoggiata sia pure a corrente alternata, avendo comunque alla fine ragione.
Parlando dei singoli, non si può non eleggere migliore in campo Cigarini che è entrato e in un battibaleno ha risolto il match. Con lui bravi i due centri di difesa, Stendardo e Yepes. positiva anche la prestazione di Bonaventura, mentre Baselli si è espresso un po’ sottotono, così come Moralez che pure si è dato molto da fare. Denis ha confermato di non attraversare un momento felice, ma ha strappato il 6 con il tocco intelligente con il quale ha favorito il rasoterra vincente di Cigarini.
Marco Sanfilippo
CRONACA
Atalanta in campo allo stadio Comunale contro il Chievo per la 7ª giornata del girone di ritorno. L’unica sorpresa nello schieramento dei nerazzurri è la presenza a centrocampo di Baselli, ancora preferito a Cigarini (in panchina). Per il resto, consueto 4-4-1-1 con il recupero di Moralez, a sostegno di Denis. Confermato il 4-3-1-2 del Chievo con una novità: Rubin sulla fascia sinistra della difesa e non Dramè. In attacco Thereau e Paloschi con Hetemaj in appoggio.
Tra le due squadre ci sono sette punti di differenza, 28 per l’Atalanta e 21 per il Chievo, pesantemente invischiato nella lotta per non retrocedere: è in quartultima posizione a braccetto con il Bologna e con appena una lunghezza di margine sul Livorno, terzultimo. Inutile dire che, vincendo, i bergamaschi allungherebbero in modo sensibile sui veronesi.
Tanta commozione, striscioni e un minuto di silenzio per ricordare la memoria di Bertuzzo, il mitico Ezio-gol morto domenica scorsa. In Curva Nord è svettata una gigantesca maglia nerazzurro numero 11, quella che indossava l’attaccante. Una riproduzione più piccola è stata appoggiata invece a centrocampo.
Primo tempo
11’: corner da destra di Moralez, colpo di testa di Stendardo e palla alta. Non è una chiara chance da rete, ma è il primo tentativo in attacco dell’Atalanta.
21’ GOOOOL: Frey rinvia male di testa, il pallone finisce fuori area sui piedi di Carmona che calcia subito, la palla è forse deviata da Guarente, che si era lanciato insieme a un suo compagno verso l’atalantino nella speranza di intercettare il tiro, e assume una traiettoria strana e imprendibile per Agazzi, trafitto nell’angolino alla sua destra.
27’: una cannonata di Guarente da fuori area è respinta da Stendardo.
32’: ponte aereo di Hetemaj per Paloschi che è libero nel cuore dell’area, si gira ma è subito contrato da Consigli che devia il pallone in corner.
33’: ammonito Cesar.
35’: ammonito Dainelli.
36’: punizione dalla lunga distanza di Moralez parata in due tempi da Agazzi.
40’: bordata di collo sinistro di Bonaventura, ma la mira è imprecisa.
45’: 1’ di recupero.
46’: fine primo tempo, Atalanta-Chievo 1-0.
Secondo tempo
1’: nessun cambio in avvio di ripresa
4’: bella azione corale dell’Atalanta con traversone da destra di Raimondi e intervento di Frey che anticipa di un pelo Bonaventura.
7’: entra Pellissier per Thereau
8’: ammonito Rigoni.
9’: splendido assist filtrante da sinistra di Bonaventura che smarca Raimondi solo davanti al portiere ma l’esterno nerazzurro calcia incredibilmente alto.
10’: cross da destra di Frey e incornata di Paloschi che si perde non lontano dai legni della porta atalantina.
17’: velenoso destro dal limite dell’area di Bonaventura con grande parata in corner di Agazzi, autore di un tuffo sulla sua destra.
20’: ammonito Carmona.
22’: espulso Cesar (doppia ammonizione) per una manata in faccia a Denis nel settore di centrocampo.
25’: Bonaventura s’incunea in area sulla sinistra e calcia sull’esterno della rete.
25’: entra Canini per Guana.
27’ GOL: punizione dalla trequarti sinistra di Guarente e perfetto colpo di testa di Dainelli che infila l’angolino alla destra di Consigli.
29’: entra Brienza per Raimondi.
32’: corner da sinistra di Guarente, colpo di testa di Pellissier e Consigli è provvidenziale nel deviare il pallone in corner.
34’: entra Bernardini per Paloschi.
37’: entra Cigarini per Baselli.
40’ GOOOOL: Cigarini dà la palla in area a Denis che gliela restituisce intelligentemente e il regista nerazzurro fulmina Agazzi con un preciso rasoterra alla sinistra del portiere.
42’: entra Migliaccio per Moralez.
44’: tentativo di Hetemaj da fuori area, Consigli respinge con i pugni.
45’: 4’ di recupero.
49’: fine partita, Atalanta-Chievo 2-1.
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