Atalanta, Budan più vicino: va già di corsa

Per sostituirlo di attaccanti ne servirebbero due, forse per questo avanti così e guarirà in metà tempo, o quasi. Lui, l’insostituibile, è Igor Budan, il Vieri dei poveri. E a guarire in quasi metà tempo sarà il suo ginocchio sinistro. A riprendere dalla lesione del legamento crociato tutti c’impiegano sei mesi, a lui ne sono serviti quattro la prima volta (nel 2001, era al Venezia, ginocchio destro) e stavolta punta ad accorciare i tempi di un paio di settimane.

Budan è stato operato il 12 gennaio scorso, il suo obiettivo è essere in campo per fine aprile. Anzi: il 22 aprile lui compirà 24 anni e sabato 24 l’Atalanta giocherà a Napoli. Budan sogna un’unica festa. Per arrivarci s’è addirittura portato a Bergamo un fisioterapista dalla Croazia, per non «disturbare» chi deve lavorare con la squadra. Non per mancanza di fiducia, ma per non togliere un uomo allo staff che segue i compagni.

«Non mi sembrava giusto farlo - dice Budan -, perché loro sono 25 e io uno solo. Perciò ho chiesto a Sandro Juricic, che avevo conosciuto a Rjieka durante la rieducazione dopo il primo infortunio, se era disponibile a raggiungermi per lavorare con me. Ha accettato, mi seguirà sino a fine campionato. Perché so già che il difficile non è adesso, ma verrà dopo il rientro in campo».

E Budan parla di fine aprile, anche se molto dipenderà dai test di martedì prossimo.

(11/3/2004)

© RIPRODUZIONE RISERVATA