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Giovedì 31 Luglio 2014
Atalanta, Bianchi vice Denis?
Da Bologna: scambio con Ardemagni
Ricorrente nel mercato estivo il tormentone sul ritorno del bergamasco Rolando Bianchi in nerazzurro. E di giorno in giorno le voci di un suo rientro nel club che lo lanciò sono sempre più consistenti. Del resto la dirigenza atalantina non fa mistero sulla ricerca di un vice Denis.
Ricorrente nel mercato estivo il tormentone sul ritorno del bergamasco Rolando Bianchi in nerazzurro. E di giorno in giorno le voci di un suo rientro nel club che lo lanciò sono sempre più consistenti. Del resto la dirigenza atalantina non fa mistero sulla ricerca di un vice Denis e l’identikit di Bianchi sembra palpabilmente accostabile.
Quanto a fisicità e dna da bomber, infatti, Denis e Bianchi possono passare per due gocce d’acqua. Nel campionato scorso, comunque, le cifre parlano nettamente a favore del nostro Tanque avendo totalizzato 13 reti contro i 3 di Bianchi nelle fila del retrocesso Bologna. Un Bianchi, allora, votato all’immediato rilancio come da suoi messaggi lanciati, di recente, a destra e a manca. Le richieste non gli mancano, soprattutto, dall’estero con Maiorca e Olympiacos le più gettonate. In Italia si sono esposte, pressoché, ufficialmente Palermo e Sassuolo.
E l’Atalanta? Per la verità poco o nulla di certificato nonostante fonti attendibili su sponda bolognese recitino un possibile scambio Bianchi-Ardemagni. L’ipotesi (definiamola prudentemente così) ci sta eccome. Assai scarse le probabilità che Ardemagni possa rivestire la maglia nerazzurra. Da qui l’intrecciarsi di possibili motivazioni per un accordo tra Atalanta e Bologna. In altre parole al Bologna andrebbe bene avvalersi di Ardemagni, attaccante etichettato, statistiche alla mano, ad hoc per la serie B. Contemporaneamente all’Atalanta farebbe comodo disporre di Bianchi pronto per ogni evenienza a subentrare al pari ruolo argentino. Si obietterà che nel caso di ingaggio di Bianchi andrà per le lunghe il lancio del giovane BoaKye, appena riscattato dal Genoa ed in comproprietà con la Juventus. Si aggiunga pure che in queste prime uscite della squadra nel ritiro di Rovetta è sempre andato in gol (5 le marcature in tre presenze). Vero, ma è altrettanto risaputo che da che mondo è mondo non è possibile avere la botte piena e la moglie ubriaca.
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