Atalanta, bene il risultato in Coppa
Ma i commenti e giudizi... che ne dite?

Invidiamo coloro che dall’improponibile match casalingo con la Cremonese ci riempiono di impressioni sulla nuova Atalanta. Quale, infatti, il metro di giudizio considerando che gli avversari della Cremonese ristagnano di un paio di categorie dietro?

E, ancora, come potrebbe la squadra nerazzurra aver già assimilato al meglio gli inediti schemi tecnico-tattici privilegiati da mister Gasperini?

Rassicurante è il risultato finale: è stato infatti garantito così il passaggio al turno successivo di Coppa Italia (prossimo contendente, sempre a Bergamo, il Pescara la sera del 30 novembre). Stesso discorso, più o meno, si potrà fare domenica 21, all’esordio in Campionato: ospite la Lazio.

Del resto se vedessimo gli atalantini già al top dopo meno di un mese e mezzo di preparazione grideremmo al miracolo. Senza contare che da come si mormora (magari a buona ragione) sono previsti altri movimenti di mercato, sia in entrata che in uscita.

Nella partita di sabato sera, poi, in difesa mancava una pedina qualificata, Zunkanovic, sostituito in qualche maniera dal pur inesauribile Raimondi. Al tempo stesso la rosa potrebbe rimanere orfana di Sportiello seguito dal probabile addio di Gomez pressato ultimamente dal Sassuolo in grado di offrirgli un ingaggio allettante.

Naturalmente se ci si dovesse soffermare sul 3-0 alla Cremonese la piena soddisfazione ci starebbe. I quattro mila spettatori sugli spalti del nostro stadio sono stati deliziati dai gol realizzati senza subirne alcuno. Ma ribadiamolo a viva voce: di fronte c’erano antagonisti della terza divisione nazionale annunciati, sin dalla vigilia, a giocare esclusivamente di rimessa. Con la Lazio sarà tutt’altra musica, questo lo sanno anche i sassi…

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