Atalanta battuta in partenza?
I tifosi la pensavano diversamente

A sottovalutare o a non dar peso alle sensazioni di gran parte dei tifosi, spesso e volentieri, si sbaglia e di grosso.

Prima di Atalanta-Lazio non c’era addetto ai lavori (media compresi) che non fosse convinto de fatto che l’undici di Pioli potesse sbancare «L’Atleti Azzuri d’Italia». Tesi suffragate da attente analisi tattiche e strategiche, a dimostrare la superiorità dell’undici biancazzurro. E invece all’atto pratico, i grandi protagonisti in campo sono stati in nerazzurri, al punto tale che se avessero conquistato l’intera posta nessuno avrebbe osato gridare allo scandalo (sportivo).

E oltre a chi scrive (perdonateci l’eccesso di immodestia) ad immaginare un’ Atalanta in grado di dare filo da torcere alla seconda forza del campionato (ora risuperata dalla Roma) erano non pochi supporters nerazzurri incontrati passeggiando sul viale delle Mura la vigilia del match. Tutti convinti di una possibile buona prestazione, al punto tale che i meno ottimisti parlavano di una suddivisione della posta come obiettivo minimo.

«Sparate» dettate dall’incrollabile passione nei confronti della squadra del cuore? Nossignore, perché tutto era supportato da indicazioni precise sulla formazione da mettere in campo: qualcuno ci aveva addirittura indicato Giuseppe Biava come possibile autore del classico goal dell’ex. Capito come stanno le cose?

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