Atalanta, Baselli resta oppure va?
Da tempo gettonato sul mercato

È dalla passata stagione sportiva che in tempi di mercato estivo e invernale il nome di Baselli viene particolarmente gettonato. A interessarsi del ventiduenne centrocampista (10 presenze nella under 21 azzurra) club blasonati del Paese ed europei.

Uno su tutti la Juventus pronta a investire su di lui un’adeguata quantità di euro da ingolosire la società che ne detiene il prezioso cartellino. Ricordate, del resto, l’operazione che portò Gabbiadini, a Torino (sponda bianconera) rimpolpando, così, le casse nerazzurre? Ecco potrebbe ripetersi la medesima odissea. Quali le eventuali modalità? Diverse le soluzioni possibili. La più probabile è che alla riapertura delle trattative di gennaio l’Atalanta si accordi, inizialmente, con una delle controparti sulla cessione in comproprietà o a titolo definitivo del cartellino del giocatore. In entrambi i casi, poi, sarebbe da stabilire se Baselli vestirebbe subito una nuova maglia o se la partenza venisse rinviata a fine campionato. Qui entrerebbero in azione le pressioni dell’Atalanta. Meglio, cioè, trattenerlo a Bergamo sino a maggio oppure privarsene subito? Riteniamo che la scelta più autorevole spetti a Colantuono.

È lui, meglio di altri, infatti a ipotizzare quanto potrà servire uno dei tanti figli di Zingonia nel prosieguo del torneo. Titolare del ruolo di regista puro, inutile girare attorno, è il certificato Cigarini. I due insieme, già impiegati in qualche occasione, non è che comunque abbiano entusiasmato. Siamo, poi, sicuri che specie il procuratore di Baselli non rumoreggi all’idea di vedere il proprio assistito osservare i compagni seduto in panchina oltre il dovuto? Ma domande e dubbi non si esauriscono. Proviamo a chiederci chi sostituirebbe, se non Baselli, un Cigarini appiedato dal raffreddore o dai cartellini rossi, ahinoi, piuttosto frequenti? E se Baselli (definito, più volte, dal direttore generale Pierpaolo Marino «uno dei centrocampisti italiani più completi») da un momento all’altro esplodesse in maniera ancor più eloquente? Fammi indovino, sostiene quel vecchio ma sempre attuale proverbio, e ti farò ricco...

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