L’Atalanta ieri ha praticamente definito l’ingaggio di Antonio Langella dal Cagliari, oggi se non ci saranno contrattempi arriverà anche l’annuncio ufficiale. Il blitz milanese ha avuto successo, e si basa su uno scambio di prestiti con i sardi, che avranno ancora Antonino D’Agostino , pupillo di Giampaolo già dai tempi del Treviso. Oggi a Zingonia ci sarà l’incontro decisivo tra i dirigenti nerazzurri e l’agente dell’esterno napoletano Claudio De Nicola per discutere gli ultimi dettagli sul contratto (si parla di un triennale: da ricordare che Langella tra un anno andrà a scadenza con gli isolani).
La cosa importante è che Langella, interpellato da noi ieri sera, ha dato la sua completa disponibilità a venire a Bergamo. Decisivo il pressing di Luigi Del Neri , che già ai tempi del Chievo aveva fatto carte false per portarlo a Verona. Proprio questa stima del tecnico friulano è stata la molla che ha spinto Langella a Bergamo. Oggi, come detto, ci sarà anche l’ufficialità. Langella, che soltanto due anni fa era entrato nel giro della Nazionale (tre presenze e quattro convocazioni), è reduce da due stagioni sottotono, complici anche i cattivi rapporti con il tecnico Giampaolo. All’Atalanta, con un allenatore che lo stima sul serio, Langella cercherà di tornare quel giocatore capace di guadagnarsi la Nazionale. Nello scacchiere tattico di Del Neri, Langella dovrebbe partire come esterno sinistro d’attacco, ma potrebbe essere impiegato anche come seconda punta.
Il resto della giornata ha registrato l’incontro all’Ata Quark hotel tra Simone Loria e i dirigenti nerazzurri. Il difensore ha ricevuto un’offerta importante dal Siena (pronta a metterlo sotto contratto per quattro anni) ed è allettato dalla proposta bianconera. La richiesta dell’Atalanta, circa 700 mila euro, è però ritenuta eccessiva dal Siena e per questo la trattativa s’è arenata. L’Atalanta dal canto suo sta cercando di monetizzare il più possibile la cessione di Loria per avere più disponibilità economica e avvicinare la richiesta del Chievo per Davide Mandelli (1,8 milioni), il sostituto proprio di Loria. Smentite intanto le voci di interessamenti nerazzurri per alcuni giocatori stranieri, il difensore colombiano Nelson Rivas svincolato dal River Plate, l’attaccante rumeno Cristian Cigan del Sopron e il centrocampista argentino Daniel Bilos del Saint Etienne (ma quest’anno in prestito ai messicani dell’America).
Tutta da valutare invece la posizione di Alex Calderoni , che non ha preso bene l’ingaggio di Ferdinando Coppola . Il portiere romagnolo, a quanto ci risulta, vuole andar via non sentendo più la fiducia della società. Staremo a vedere. Per un portiere che potrebbe partire, un altro che non ci riesce. È infatti in fase di stallo il passaggio di Andrea Consigli al Rimini. L’Atalanta vorrebbe darlo solo in prestito, mentre i romagnoli lo vorrebbero con il diritto di riscatto della comproprietà, concedendo però ai nerazzurri il controriscatto, in pratica una sorta di premio di valorizzazione già fissato. Su questo punto però non c’è ancora l’accordo. Su Consigli c’è anche il Grosseto, ma lui preferirebbe il Rimini.
Intanto tre giovani trovano sistemazione, tutti in prestito: Alessio Manzoni allo Spezia, Dario Bergamelli al Manfredonia e Alberto Filippini al Venezia. Il Mezzocorona è invece interessato al portiere Andrea Ferrari , la Cremonese vorrebbe tenersi Mariano Stendardo , mentre per il passaggio di Denny Cardin e Matteo Scozzarella al Portogruaro bisognerà attendere settimana prossima.(07/07/2007)
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