Atalanta, anche la Spal fa paura
Attenti agli ex, Kurtic, Petagna e Paloschi

Prima degli inattesi flop di Copenaghen in Europa league e col Cagliari in campionato, la trasferta di lunedì sera a Ferrara non rientrava nel novero di quelle da far tremare i polsi.

Di questi tempi, invece, la maggior parte dei tifosi si accontenterebbe a occhi chiusi del classico pareggino, al di là di ciò che va ripetendo il presidente Antonio Percassi, che l’Atalanta attuale per qualità di organico non ha precedenti nella centenaria storia. Considerazione condivisa all’unanimità. Perché temere, dunque, una contesa con avversari di media bassa caratura tecnica? Pensare che in campionato nelle due gare iniziali si era fatta la scorpacciata all’esordio (4-0 al Frosinone a Bergamo) e rischiato addirittura di vincere a Roma (sponda giallorossa, 3-3 il risultato finale).

Nel team di mister Semplici, si temono, in particolare gli ex Kurtic e l’ultimo acquisto Petagna. Giusto che sia così ricordandoci, però, che la maglia del Petagnone triestino è passata a un certo Zapata, con un Barrow scalpitante in panchina. Inoltre al momento i sostituti di ruolo di Kurtic si chiamano Pasalic e Rigoni, in attesa del pieno recupero di Ilicic il cui rientro è auspicato da tutti. C’è pure un terzo ex nelle fila emiliane, Paloschi, che pur essendo stato impiegato a singhiozzo, incute comunque timore nei supporter atalantini. Nonostante gli spauracchi appena menzionati forse ci si è scordati di colpo che addetti ai lavori tra i più qualificati, in tema di obiettivi dell’estate, hanno indicato il Papu Gomez e compagni appena dietro ai club più titolati mentre la Spal da salvezza magari non sofferta.

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