Un inizio arrembante, che ha fatto sognare i tifosi nerazzurri, poi un finale deludente, con il Milan in gol al 34’ del secondo tempo con Kakà. È, in due parole, la storia del big match che è andato in scena al Comunale di Bergamo, davanti al pubblico delle grandi occasioni: circa 24 mila persone. Il gol partita è venuto grazie a un assist di Borriello per Kakà al centro dell’area: il brasiliano ha infilato alle spalle di Coppola.La cronacaLa squadra di Ancelotti gioca sottotono contro l’Atalanta, prima di svegliarsi e trovare la rete decisiva di Kakà al 35’ della ripresa. Un gol che vale tanto, a cominciare dalla zona Champions a un punto dalla vetta. Un gol che consegna al Milan la nona partita senza sconfitte, Coppa Uefa compresa, con ben otto vittorie (tre in Europa, cinque in campionato). E salgono a 391’, poi, i minuti di inviolabilità della porta rossonera in serie A, iniziando a contare dalla rete di Corradi nel 2-1 con la Reggina (al 14’ del secondo tempo) seguita dall’1-0 con l’Inter, lo 0-0 di Cagliari e il 3-0 sulla Sampdoria. La trasferta bergamasca per i rossoneri aveva preso una brutta piega già dall’inizio. Nel riscaldamento pre-partita si infortuna Seedorf, e Ancelotti è costretto a ripescare Flamini. Il francese finisce quindi subito titolare in mezzo a Gattuso (che come vice Pirlo non vuole più giocare) e Ambrosini, ma dura solo la prima mezz’ora. Anche per lui problemi muscolari, in campo il veterano Emerson (ottima la sua prestazione). Si spegne subito la sirena per un guaio al ginocchio destro di Ronaldinho che, in campo dall’inizio al fianco di Kakà dietro Borriello, al 19’, va a farsi medicare dopo aver calciato l’aria a vuoto cercando di intervenire su un assist di Kakà. La manovra offensiva del Milan è talmente sterile, che nel primo tempo le uniche occasioni interessanti arrivano solo da calcio piazzato, il primo di Dihno al 29’ fuori di poco alla destra di Coppola e il secondo di Borriello al 42’, potente ma deviato dalla barriera. Il resto è solo Atalanta. La prima occasione i padroni di casa la creano già dopo 2’, quando Doni innesca Ferreira Pinto, lancio lungo da parte a parte per la corsia sinistra, dove Padoin riceve e rimette al centro per il colpo di testa di Doni, parato prontamente da Abbiati. È l’azione più bella della partita, a sottolineare la fluidità del gioco corale della squadra di Del Neri. In avanti, infatti, Doni, Floccari, Padoin e Ferreira Pinto si trovano a memoria, facendo sudare sette camicie a Maldini e compagni. Come al 31’, quando Doni spalle alla porta allarga per Guarente, tiro teso parato da Abbiati. Dopo 5’, poi, tocca a Maldini fermare d’esperienza Floccari, entrato pericolosamente in area scartando in velocità Bonera. Meglio comunque la ripresa, anche se è l’Atalanta a provarci ancora al 5’ con Ferreira Pinto e al 20’ con Doni, ma Abbiati è molto attento. Fatica tanto, troppo, ad entrare in partita Borriello, che solo all’8’ della seconda frazione riceve sulla sinistra un pallone giocabile da Ronaldinho, ma la sua conclusione mancina in diagonale termina fuori. La situazione per il Milan migliora, quando Pato rileva Dinho dopo 24’, portando un pò di freschezza e vivacità. I nerazzurri rallentano e sembrano accontentarsi del apri. Al 35’, però, dalla stessa posizione del tiro precedente, Borriello decide che è meglio non cercare la porta e serve al centro dell’area Kakà, impossibile per Coppola intercettarne la conclusione da pochi passi. È il colpo del ko, anche se l’Atalanta ha un moto d’orgoglio con un tiro del neoentrato Cerci, parato da Abbiati. È solo l’ultimo sussulto di una partita stanca. Ma già mercoledì si ricomincia: l’Atalanta sarà a Torino contro i granata, a San Siro arriva il Siena. Il tabellinoATALANTA (4-4-1-1): F. Coppola; Garics, Talamonti, T. Manfredini, Bellini; Ferreira Pinto (38’ st Valdes), Cigarini (29’ st De Ascentis), Guarente, Padoin (38’ st Cerci); C. Doni; Floccari. A disp. Consigli, Capelli, Rivalta, Marconi. All. Del NeriMILAN (4-3-2-1): Abbiati; Zambrotta, Bonera, Maldini, Jankulovski; Gattuso (45’ st Antonini), Flamini (30’ st Emerson), Ambrosini; Kakà, Ronaldinho (24’ st Pato); Borriello. A disp. Dida, Favalli, F. Inzaghi, Shevchenko. All. Ancelotti Arbitro: Farina di Novi LigureMarcatori: 35’ st Kakà Note: ammoniti Guarente, Gattuso, Bonera, Cigarini, Jankulovski, Ambrosini, De Ascentis. Recupero 1’ pt, 4’ st. (26/10/2008)
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