Atalanta all’assalto della super Juve
L’ultima vittoria è del febbraio 2001 - video

La razionalità dice che per l’Atalanta contro questa Juventus non ci sarà scampo. Vero. Ma pure con Roma e Napoli, alla vigilia, i pronostici erano decisamente sfavorevoli, e invece... E allora perché, armandoci di un po’ di sano ottimismo, non mettiamo da parte il ruolo di vittima predestinata e venerdì sera ce la giochiamo tutta? D’accordo, i valori in campo non si discutono: la Juventus di Allegri ha praticamente vinto il campionato, è in finale di Coppa Italia ed in semifinale di Champions (favorita) contro il Monaco.

Ma l’Atalanta è ad un passo dall’Europa e, soprattutto, è la squadra che ha registrato la maggior differenza di punti rispetto al campionato passato: 26 in più. Mettiamoci poi la carica e la determinazione di Papu Gomez e compagni e il contributo dei supporter dagli spalti e magari ci scappa la partita della vita, anche perché i bianconeri pochi giorni dopo saranno in trasferta contro un temibile Monaco.

Una cosa è certa: a Zingonia i giocatori stanno preparando la sfida senza trascurare il minimo particolare. La decisione di non esporsi alle domande dei media per favorire la migliore concentrazione nè un esempio eloquente. Perché non si tratta di un silenzio stampa punitivo o preventivo, ma della scelta di mettere come solo obiettivo della settimana il match di venerdì con i bianconeri. Si annuncia un pienone da brividi: finora sono stati venduti oltre 8.100 biglietti e si va verso il tutto esaurito.

Insomma, gli ingredienti giusti per provare una vittoria che manca dal febbraio 2001, con colpo di testa decisivo di Stefano Lorenzi e Nicola Ventola. Da allora 24 partite con 22 sconfitte e 2 soli pareggi. E se fosse la volta buona per voltare pagina?