Atalanta a Udine per rialzare la testa
dopo le sconfitte con Empoli e Napoli

All’Atalanta servono punti dopo i black out di Empoli e di lunedì sera col Napoli a Bergamo. Ad esigerlo è la classifica.

Se si vorrà tornare in Europa per la terza volta di fila, sfide come quella di domenica prossima a Udine non si possono sbagliare. Molto meglio, s’intende, tornare a casa con l’intera posta in palio. Tanto più che dopo la trasferta in Friuli il calendario ci riserva avversarie come Lazio e Juventus, tra le mura amiche, con l’intermezzo a Genova, sponda rossoblù. Il ricordo della buona ultima prestazione dei nerazzurri con l’ undici di mister Carlo Ancelotti fa ben sperare. Risultato a parte, si è toccato con mano un collettivo dal gioco brioso e al tempo stesso determinato su ogni pallone, in particolar modo nella ripresa. Purtroppo a Gian Piero Gasperini mancherà ancora Ilicic, pedina di qualità che al suo rientro, ristabilitosi dagli acciacchi iniziati in estate, è stato protagonista del brillante risveglio degli atalantini. Sicuramente capitan Gomez e compagni, domenica pomeriggio, (alle 15 il pronti via) si troveranno di fronte un’Udinese che con il recente arrivo di Nicola in panchina ha raggiunto una posizione in graduatoria meno rischiosa ma pur sempre complicata. Facile, pertanto, ipotizzare per i bianconeri una controffensiva, figlia di ripartenze e soprattutto di un animus pugnandi per eccellenza. Atalanta avvertita...

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