Atalanta, a Firenze per il pari?
Difficile, con mister Gasperini

Un’alta percentuale di tifosi firmerebbe ad occhi chiusi un pareggio a Firenze domenica.Ma...

Lo riteniamo, però, un risultato poco probabile. Perché? Semplice: le squadre di Gian Piero Gasperini sono portate a vincere o a perdere. Se i suoi predecessori Stefano Colantuono e Edy Reja, avrebbero preparato la squadra mettendo come priorità la divisione della posta, il Gasp non intende rinunciare al suo credo calcistico che, stagione negativa con l’Inter a parte, lo ha portato ad una carriera luminosa.

Non a caso i nerazzurri nelle 7 partite fin qui disputate, non ha mai pareggiato: 3 vittorie e 4 sconfitte: come dire che il suo approccio sta dando i suoi frutti. Mantenendo questo passo, numeri alla mano, l’Atalanta concluderebbe il campionato poco sotto quota 50 punti, senza dimenticare che l’attuale 12ª posizione vuol dire comunque 3 punti di vantaggio sulla quota retrocessione. Non dimentichiamo, però mai che all’inizio del campionato, mister Gasperini aveva sottolineato come ci fosse «modo e modo di raggiungere la salvezza». Lasciando cioè intendere che salvarsi sul filo di lana non era proprio il suo obiettivo. Tornando però alla partita di domenica a Firenze all’ora di pranzo (fischio d’inizio alle 12,30), pare che i nerazzurri scenderanno in campo con un bel 3-4-3. Come dire che la via di mezzo non piace a Gasperini.

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