Sport
Martedì 06 Febbraio 2007
Amato frena la protesta dei club
Cancellate tutte le deroghe: domenica si gioca con l’incognita porte chiuse Ruggeri insiste: tutelare gli abbonati. Ultrà, divieto d’ingresso fino a 7 anni
Il calcio torna in campo, ma a porte rigorosamente chiuse. Le richieste della LegaCalcio e le lunghe ore di riunione non hanno fatto cambiare idea al governo: il decreto che sarà varato oggi – ha confermato il ministro Amato – cancellerà tutte le deroghe agli stadi non a norma.
Dunque domenica si ricomincerà a giocare dalla 4ª di ritorno, con l’Atalanta in casa contro la Lazio, mentre la giornata sospesa domenica scorsa sarà recuperata mercoledì 18 aprile.
Per il calcio italiano è stata ieri una giornata lunghissima, cominciata con l’assemblea di Lega a Roma. Zamparini ha chiesto e non ottenuto le dimissioni di Matarrese, che per le dichiarazioni di lunedì sarà ascoltato dall’Ufficio indagini. Quanto al versante bergamasco, il Comunale rischia di dover rimanere chiuso a lungo: i tornelli mancanti sono stati già ordinati, ma non possono essere consegnati in pochi giorni. Intanto a Catania proseguono le indagini sull’omicidio dell’ispettore Raciti: nei filmati c’è il volto dell’omicida.
(07/02/2007)
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