Alzano e Pisa non si fanno male

ALZANO - PISA 0 - 0

Alzano (4-4-2): Gritti; Abeni, Bonfanti, Anzalone, Donà; D’Adda, Foschini (36’ st Augliera), Fracassetti, Marchini (22’ st Previtali); Donghi, Torri (1’ st Bernardi). In panchina Russo, Facchinetti, Melissano, Brusaferri. All. Rossi.

Pisa (4-2-3-1): Capecchi; Sgarra (22’ st Furiani), Niccolini, Bettini, Capuano; Obbedio, Anaclerio; Massaro (18’ st Bolla), Fialdini, Frati (13’ st Guariniello); Ambrosi. In panchina Tommei, Guarino, Zitolo, Costantino. All. Benedetti.

Arbitro: Caristia di Siracusa.

Note: recupero 3’+4’; angoli 3-0 per l’Alzano; ammoniti Fialdini, Sgarra, D’Adda, Foschini. Spettatori 1400 circa (660 paganti, 670 abbonati). Incasso di Euro 9084,00.

Tra Alzano e Pisa è uno zero a zero che davvero di più non si potrebbe. Zero gol, zero emozioni e zero tiri in porta. A chi si aspettava di verificare le reali potenzialità della squadra non resta altro che aspettare ancora i prossimi appuntamenti, magari quello di domenica prossima a Cesena. Quattro punti in quattro in quattro partite non danno ancora la risposta alla domanda più comune che riguarda la potenzialità effettive della squadra bianconera. Intanto in quattro partite Gritti si è girato a raccogliere la palla nel sacco una sola volta e qualcosa di certo vuole dire. L’Alzano fa giocare l’avversario, perché è nelle sue caratteristiche, ma lo controlla anche quando Foschini e compagni sembra che non la vedano mai. Il Pisa gioca nella sostanza soltanto per vie orizzontali e non crea particolari danni alla difesa.
L ’Alzano parte a razzo con grande intraprendenza: al 4’ Donà su punizione mette in mezzo, la difesa rinvia e Fracassetti dal limite dell’area impegna Capecchi che è costretto alla deviazione in angolo. Dalla bandierina Donà serve D’Adda di testa, ma ancora Capecchi è pronto alla deviazione. Ancora da calcio d’angolo è Foschini che trova lo spiraglio giusto, ma Obbedio davanti alla riga di porta mette a lato. Dal terzo angolo consecutivo nasce il tiro di Marchini dal limite con Foschini che non trova il guizzo per la deviazione in porta e la palla sfila. Il primo tempo è tutto qui.
Nella ripresa è il Pisa che parte forte: al 6’ Anaclerio direttamente su calcio di punizione trova lo specchio, ma Gritti con i pugni devia in totale sicurezza. Al 13’ Bernardi gira in rovesciata da sinistra a destra e la palla arriva a D’Adda. Il laterale, che ha poco specchio, sciupa l’occasione e serve in mezzo all’area, ma Niccolini recupera e Donghi è in fuorigioco. Alla mezz’ora Donghi si libera bene dell’avversario e invece di correre solo in porta in contropiede, preferisce tirare da lontanissimo. Nel finale Bettini e Donghi vengono a contatto in area: per Rossi è rigore netto, ma per l’arbitro è involontario.
«Abbiamo giocato una buona gara - ha detto a fine partita l’allenatore bianconero Giampaolo Rossi - soprattutto per l’attenzione e la convinzione dimostrata. Però dobbiamo essere più convinti davanti. I primi quindici minuti abbiamo messo in difficoltà gli avversari e poi la squadra è calata. Dobbiamo aumentare certamente la nostra condizione fisica e mentale in fase offensiva».

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