Alonso e l'obiettivo per Monza
«Arrivare davanti a Vettel»

Fernando Alonso arriva a Monza convinto di poter giocarsi tutte le carte a propria disposizione con la sua Ferrari per cercare di battere Vettel e la Red Bull. «Sono ottimista perché a Spa abbiamo fatto un passo avanti rispetto alle ultime gare».

Fernando Alonso arriva a Monza convinto di poter giocarsi tutte le carte a propria disposizione con la sua Ferrari per cercare di battere Vettel e la Red Bull. «Sono ottimista perché a Spa abbiamo fatto un passo avanti rispetto alle ultime gare e speriamo di continuare su questa strada e migliorare. Monza ha delle caratteristiche come pista che può aiutare la nostra situazione, ma dobbiamo rispondere alle aspettative domenica in gara» dice Alonso.

«Arriviamo qui con buona fiducia e dobbiamo combattere anche se il test più importante per noi è a Singapore quando torneremo al massico del carico aerodinamico. Dobbiamo cercare di arrivare davanti ai nostri concorrenti» afferma il pilota asturiano che, poi, rispondendo ad una domanda sul suo futuro prossimi, dice: «Nei prossimi quattro-cinque anni mi dedicherò sicuramente alla F.1 - afferma -, perché mi sento in ottima forma e penso di poterlo essere anche per i prossimi anni».

«Non credo due vittorie siano qualcosa che possiamo porci come obiettivo. Abbiamo vinto due Gran Premi fino ad ora, quindi sarebbe un po' troppo ottimistico pensare di poter vincere le prossime due gare. Cercheremo di farlo e speriamo per il meglio, ma degli obiettivi più realistici sono due finali di gara davanti a Sebastian» continua Alonso.

«Non siamo arrivati in una situazione in cui possiamo chiudere il gap, ci siamo riusciti soltanto a Silverstone quando lui si è ritirato. Saremmo contenti di finire davanti a Sebastian qui e a Singapore. Se invece continueremo a perdere punti, dovremo cominciare a pensare al progetto 2014 perché mancheranno solo 6 o 7 gare con un distacco enorme. Quindi le prossime gare saranno molto importanti».

Sulla squadra di ciclismo che ha comprato e sul tempo che pensa di dedicare a questo nuovo progetto, lo spagnolo rivela: «È stata una settimana in cui avevo molto lavoro, ad essere onesto. Ma adesso è più o meno tutto completo, le decisioni, tutto il lavoro che dobbiamo fare per il team di ciclismo sarà passato ad altre persone, manager e direttori sportivi che dobbiamo trovare, come gli sponsor».

«Dobbiamo fare parecchie cose nei prossimi mesi perché la prima corsa sarà a metà gennaio in Australia, quindi non è qualcosa che possiamo ritardare per molto tempo. So che è un progetto molto ambizioso, con molte speranze. Ma non posso impiegare una grossa percentuale dei miei giorni su questo team di ciclismo, soprattutto ora che stiamo lottando per il campionato di F1. Non ho ancora un nome per il team. Vogliamo avere un team che possa combattere per le prime posizioni».

Infine, sul suo stato d'animo, Fernando dice: «Sono rilassato, quando dai il massimo, tiri fuori il meglio del potenziale della macchina e di te stesso, ti senti soddisfatto del tuo lavoro. Ma ovviamente vogliamo combattere per il campionato come abbiamo fatto negli ultimi anni, fino all'ultima gara. Quest'anno vediamo che lentamente il gap sta aumentando ogni weekend e noi vogliamo porre fine a tutto ciò. Dobbiamo cambiare questa situazione e speriamo che questo weekend sia il punto di partenza per noi perchè ci sono ancora tante gare, tante opportunità e punti da portare a casa. Noi crediamo di poterlo fare».

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