La capolista AlbinoLeffe scende in campo sabato 15 dicembre alle 16 a Lecce, nella fossa dei leoni di Papadopulo. Obiettivo i 3 punti per affrontare al meglio la sfida successiva contro l’Ascoli e restare al vertice della classifica nel finale del girone di andata. A complicare i piani ci sono oltre alla corazzata Lecce, anche i giocatori (in particolare difensori) che hanno riempito l’infermeria: senza Perico e Gervasoni, senza il vice-Gervasoni Serafini, appiedato dalla squalifica, senza un quarto difensore centrale, che in organico non c’è, Gustinetti dovrà giocare al gioco delle tre carte, accentrando forse Peluso accanto a Conteh, riproponendo Garlini a destra e traslocando sulla corsia opposta l’acciaccato Colombo. Una rivoluzione coatta, che diventerebbe emergenza piena in caso di forfait di Colombo e conseguente debutto in B del giovane Bombardieri. L’attacco pugliese piò invece contare su Abbruscato e Tiribocchi (11 gol in due). Il 3-5-2 giallorosso è poi una difesa bloccata e a tenuta stagna in casa (6 gol subiti in 8 partite), capace di passare a 4 con il movimento pendolare dell’ex atalatino Ariatti. A centrocampo Zanchetta, Angelo, Munari, Ardito, lo stesso Ariatti. Insomma, un mix tosto e di scorbutica qualità, quello leccese, un quadro tattico insidioso per i nostri. LECCE (3-5-2): 1 Rosati; 3 Polenghi, 5 Diamoutene, 4 Cottafava; 6 Angelo, 8 Munari, 7 Zanchetta, 21 Ardito, 19 Ariatti; 9 Abbruscato, 90 Tiribocchi. In panchina: 99 Benussi, 16 Esposito, 14 Fabiano, 80 Vives, 17 Diarra, 20 Valdes, 32 Tulli. All. Papadopulo.ALBINOLEFFE (4-4-2): 22 Marchetti; 14 Garlini, 2 Conteh, 13 Peluso, 32 Colombo; 16 Madonna, 7 Del Prato, 4 Carobbio, 21 Gori; 9 Cellini, 28 Ruopolo. In panchina: 1 Coser, 20 Bombardieri, 6 Previtali, 23 Poloni, 10 Bonazzi, 11 Ferrari, 8 Torri. All. Gustinetti.ARBITRO: Gervasoni di Mantova (Carrer, Carretta; IV° Stallone)(14/12/2007)
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