Primo posto in classifica con il Bologna; migliore attacco del campionato; migliore serie positiva (14 partite utili consecutive); imbattibilità esterna che dura dal 10 novembre, cinque vittorie e quattro pareggi nelle ultime nove trasferte. Tradotto in numeri questo è il Chievo e tanto potrebbe bastare per mettere punto e firma e chiudere qui il discorsi. Ma Elio Gustinetti vuole farsi un bel regalo di compleanno (compirà 53 anni proprio sabato 29 marzo: alle 16 l’inizio del match): battere il Chievo come all’andata e scavalcarlo in classifica.
Per l’AlbinoLeffe è comunque una prova del fuoco, il secondo appuntamento di quel minitorneo a sei squadre che laureerà le tre promosse in serie A. Il primo, a Pisa, è andato male, nel punteggio più che nel risultato. Questa volta non si può sbagliare, per ovvie ragioni di classifica. La statistica dimostra che il pareggio in questi casi tende a diventare una mentalità: il 70 per cento di questi match diretti finisce infatti in parità. Nel girone di ritorno si sono già chiuse in pareggio Lecce-Bologna, Chievo-Lecce e Brescia-Lecce.
Il pareggio, dunque, potrebbe essere un obiettivo accettabile sia da parte dell’AlbinoLeffe sia del Chievo. Ma i seriani tenteranno il bis. Nell’andata vinsero i nostri, da allora, però, il Chievo ha perso soltanto due volte: a Bologna e in casa con il Mantova In difesa rientrerà Conteh, in attaccoCellini, Peluso (squalificato) e Cristiano (varicella) resteranno a casa. Al loro posto ci saranno Garlini e Antonelli.(28/03/2008)
© RIPRODUZIONE RISERVATA