Al Manuzzi si affrontano sabato 23 febbraio alle 16 Cesena e AlbinoLeffe. Per i bergamaschi si tratta della prima delle due trasferte consecutive (la seconda tra sette giorni a Bari). In Romagna i seriani finora hanno raccolto briciole: due pareggi e un ko in C1; un ko e due pareggi in B (compreso il 2-2 in rimonta dell’anno scorso). Nemmeno a Gustinetti le cose sono andate diversamente: un exploit alla prima ai tempi della Reggina (2-0 nel 98-99), poi delusioni e pareggi in extremis, annesso l’1-1 della sua prima stagione in bluceleste, che però valse l’aritmetica salvezza.
Ad alimentare la speranza che il tabù-Manuzzi segua la sorte del tabù-Picco (a La Spezia), spazzato via un mesetto fa dal ciclone Cellini, ci sono le cifre del Cesena odierno, lontano ere geologiche dalla banda che acciuffò i playoff di B tre stagioni fa. Tre vittorie e 12 sconfitte in 26 gare, la miseria di 20 punti. Il Cesena di sabato sarà avversario disperatamente arrabbiato, costretto a cercare il colpaccio costi quel che costi e pure orfano del faro Salvetti, messo ko in allenamento da un colpo al fegato e ricoverato in ospedale per accertamenti.
CESENA (4-4-2): 1 Artur; 20 Biserni, 24 Biasi, 99 Cardone, 3 Lauro; 37 Campedelli, 8 Esposito, 23 De Feudis, 7 Croce; 9 Moscardelli, 17 Djuric. In panchina: 12 Rossini, 25 Ola, 27 Doudou, 22 Botta, 14 Paolucci, 17 Vascak, 35 Paponi. All. Vavassori.
ALBINOLEFFE (4-4-2): 22 Marchetti; 24 Perico, 71 Gervasoni, 2 Conteh, 13 Peluso; 21 Gori, 7 Del Prato, 4 Carobbio, 18 Cristiano; 9 Cellini, 28 Ruopolo. In panchina: 1 Coser, 83 Serafini, 23 Poloni, 16 Madonna, 30 Antonelli, 10 Bonazzi, 11 Ferrari. All. Gustinetti.
ARBITRO: Damato di Barletta (Giglioni, Manganelli; IV Irrati).(22/02/2008)
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