L’Albo d’oro dell’Adamello Ski Raid - manifestazione alla quale hanno preso parte numnerosissimi bergamaschi - accoglie Martin Riz, Dennis Trento e Alain Seletto e, in campo femminile, il trio composto da Roberta Pedranzini, Francesca Martinelli e Gloriana Pellissier. Splendida la performance che li ha visti gareggiare in condizioni meteo davvero molto difficili e concludere la gara rispettivamente con il tempo di 4 ore 51’39” e 6 ore 21’16”. Si è messo da parte con sportivo coraggio Lorenzo Hotznecht che, giunto per primo all’arrivo, appena prima di tagliare il traguardo si è voltato per cercare i compagni di squadra e si è trovato solo: Ivan Murada e Graziano Boscacci sono arrivati solo dopo parecchi minuti ed il terzetto ha così tagliato il traguardo in seconda posizione (4 ore 54’ 52”). Terzo posto per Guido Giacomelli, Hansjoerg Lunger e Jean Pellissier con il tempo di 5 ore 02’ 13”. Al secondo e terzo posto femminile troviamo Annamarie Gross, Tamara Lunger (figlia di Hansjoerg) e Maddalena Weger con 7 ore 44’ 18” e poi Orietta Calliari, Laura Besseghini e Raffaella Rossi con 8 ore 27’ 52”.
La partenza alle 6 questa mattina dal passo Tonale, sotto la neve. Sono stati soprattutto il freddo ed il vento a dare del filo da torcere agli atleti in gara. Giacomelli, Lunger e Pellissier sono andati subito in testa, ma la lunga ascesa iniziale al passo Presena ha visto avanzare Boscacci, Murada e Hotznecht seguiti da Riz, Seletto e Trento con Mirko Mezzanotte e i lombardi Daniele Pedranzini e Pietro Lanfranchi in quarta posizione. Nella seconda discesa Lunger ha perso terreno a causa di problemi allo sci, tuttavia la squadra ha mantenuto la posizione fino a Cresta Corce. L’esclusione del passaggio sull’Adamello, decisa per motivi di sicurezza a causa della scarsa visibilità, ha permesso a Riz di aumentare il ritmo ed avvicinarsi a Giacomelli. Nell’ultima discesa a cima Venezia Lunger è stato costretto a cambiare lo sci provocando così un ritardo di tutta la squadra. Di questo ritardo si sono avvantaggiati Riz, Seletto e Trento che nella discesa hanno superato Boscacci e Murada, fermi in seguito alla rovinosa caduta riportata da quest’ultimo, ed hanno tagliato il traguardo sotto gli occhi di Hotznecht.(08/04/2008)
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