Juve, Ferrara recupera Giovinco
«Con Conte niente scarpate»

Dopo la vittoria in Champions League, a Tel Aviv, la Juventus si rituffa in clima campionato e sabato farà visita all'Atalanta nell'intento di riprendere la corsa sull'Inter, interrotta sabato scorso contro il Napoli. «Dopo la partita in Israele penso ci sia voglia di rituffarsi nel campionato e di cercare di recuperare terreno - ha detto il tecnico bianconero Ciro Ferrara alla vigilia della sfida di Bergamo -. Questo è il nostro obiettivo. Dobbiamo avere la forza e l'entusiasmo di continuare a lavorare. Dobbiamo sapere di essere una squadra forte che può giocarsi tutte le sue chance fino alla fine del campionato e abbiamo le qualità per diminuire il distacco dall'Inter».

A Bergamo, Ferrara si troverà di fronte anche un vecchio amico come Antonio Conte: «Non ci sarà pericolo di tirarsi delle scarpate - ha detto ridendo il tecnico bianconero -. Sono contento di ritrovare Antonio con cui ho avuto momenti bellissimi da giocatore e con cui ho continuato ad avere buoni rapporti anche quando ha iniziato ad allenare. Quando eravamo avversari, ricordo belle battaglie».

Conte e Ferrara si sono sentiti anche quando erano in corsa per la panchina della Juventus. «Certo, ci siamo sentiti e ci abbiamo anche scherzato su. So perfettamente che Antonio, come altri allenatori, è stato ascoltato dalla società. Non poteva essere altrimenti, mi sembrava giusto che la società ascoltasse più allenatori e chiaramente sono felice che la scelta sia ricaduta su di me. Pur essendo stati in concorrenza, il rapporto è molto solido».

Alla fine però fu scelto Ferrara, che non si è mai dato una risposta in merito: «Bisognerebbe chiederlo a Blanc e Secco che hanno creduto in me. Io cerco di ripagare la loro fiducia e devo dimostrare che la loro scelta è stata oculata, ponderata e giusta. Le pressioni? Non avverto nulla di differente di quanto mi aspettassi all'inizio. Con il presidente avevamo già chiarito questo aspetto. Non mi sorprendono le sue dichiarazioni. So perfettamente qual è il mio ruolo, quali sono le aspettative e qual è il pensiero del presidente».

Quanto allo schieramento, Ferrara ha un solo dubbio. Giovinco ha recuperato dal problema muscolare alla coscia sinistra e dunque potrebbe essere preferito a De Ceglie nel terzetto alle spalle dell'unica punta Trezeguet. In attacco c'è comunque emergenza, visto che il francese è l'unico attaccante a disposizione (Amauri è squalificato, Iaquinta infortunato e Del Piero non ancora al 100%), e così è stato convocato Immobile, giocatore della Primavera.

JUVENTUS (4-2-3-1): 1 Buffon; 2 Caceres, 5 Cannavaro, 3 Chiellini, 6 Grosso; 18 Poulsen, 4 Felipe Melo; 16 Camoranesi, 28 Diego, 20 Giovinco; 17 Trezeguet. In panchina 13 Manninger, 33 Legrottaglie, 21 Grygera, 19 Molinaro, 29 De Ceglie, 30 Tiago, 40 Immobile. All. Ferrara.

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