Campionato, c'è Lazio-Atalanta:
una partenza da bollino rosso

Dalla trasferta di San Siro per la festa ai campioni d'Italia a quella dell'Olimpico sono passati quasi tre mesi. Dall'Inter alla Lazio vincitrice della Supercoppa, tocca sempre all'Atalanta mettersi di mezzo per guastare la festa. Speriamo non per fare la spalla. Al Meazza fu una partita spettacolare, divertente, ma il risultato a quel punto non contava più se non per i gol di Doni e di Ibra nella classifica cannonieri. Stavolta i punti valgono, eccome.

PARZIALE: Lazio-Atalanta 1-0

Dalla trasferta di San Siro per la festa ai campioni d'Italia a quella dell'Olimpico sono passati quasi tre mesi. Dall'Inter alla Lazio vincitrice della Supercoppa, tocca sempre all'Atalanta mettersi di mezzo per guastare la festa. Speriamo non per fare la spalla. Al Meazza fu una partita spettacolare, divertente, ma il risultato a quel punto non contava più se non per i gol di Doni e di Ibra nella classifica cannonieri. Stavolta i punti valgono, eccome.

E si riparte dal capitano che suona la sua nona stagione in nerazzurro (oltre le otto di Stromberg), a caccia dei cento gol con la maglia dell'Atalanta. Chissà se oggi (ore 20,45 diretta tv Sky Calcio 4 e Mediaset Premium Diretta Calcio 3) sarà l'occasione buona per avvicinare già il record assoluto. L'impressione è che la forza d'urto della Lazio faccia davvero paura in questo momento, che non sembra il più opportuno per mettere alla prova i cecchini di Ballardini. Il quale può permettersi di vincere anche rinunciando a Pandev, De Silvestri e Ledesma, lasciando in panchina Cruz perché deve giocare Rocchi e il cambio, evidentemente, è fatto perché in meglio. Ma gli assenti troverebbero posto in qualsiasi squadra, così come il recuperato Baronio o Matuzalem.

Insomma, non manca certo la materia prima al tecnico romagnolo, atalantino mancato. Ma non ci si può lamentare nemmeno sul fronte nerazzurro. Il mercato che va a concludersi tra breve consegna a Gregucci un'Atalanta che non dovrebbe far rimpiangere la passata edizione, anche se confermarsi è sempre difficile. Ma tra arrivi e partenze il termometro sembra segnare al bello e possiamo guardare al futuro con fiducia. Il presente si chiama Lazio e poi Genoa, quindi Del Neri con la Sampdoria, per scendere poi a Bari e in casa col Catania: chiaro che un bel futuro dipende tantissimo da una partenza brillante, forse l'impresa davvero più difficile.

Gregucci preferisce evitare problemi e sceglie la continuità del modulo con Doni alle spalle del bomber Acquafresca, il centrocampo con la variante Barreto al posto che prima era occupato da Cigarini mentre sulla fascia per ora c'è Valdes, ad attaccare e coprire a sinistra, in attesa che dall'altra parte rientri Ferreira Pinto. E il confermatissimo Padoin, già allievo di Gregucci nel Vicenza. La novità si chiama Bianco, che per il momento sembra godere di maggior fiducia nei confronti di Talamonti, uno dei possibili ex di giornata.

Sarà in panchina tra i romani Siviglia, a centrocampo invece torna Dabo, vecchia conoscenza nerazzurra (fuori, infortunati, gli altri ex Inzaghi e Makinwa). L'ultimo test in Coppa Italia a Cesena ha detto che l'Atalanta ha fatto fatica per battere una squadra di B e ci è riuscita nel finale con "Pippo" Acquafresca. Altra musica, per forza, stasera. Consigli non avrà tempo per bere il caffè come in Romagna, dove comunque i nerazzurri in dieci (attento Bianco) hanno dovuto un po' ballare.

E stavolta gli attaccanti non si chiamano Do Prado, Djuric o Sinigaglia, che hanno fatto a gara per il tiro a bersaglio in curva, ma Zarate, Rocchi, eventualmente Cruz o qualche altro tiratore scelto da fuori area come Kolarov, lo stesso Mauri. Il rovescio della medaglia è la difesa dei biancocelesti, non sempre irreprensibile e tra le più... aperte anche nello scorso campionato (55 gol subìti contro i 48 dell'Atalanta).

Ecco, proprio la tenuta difensiva dovrebbe essere la chiave della partita, sia da parte nerazzurra che sul fronte opposto: se l'Atalanta riuscirà a frenare l'entusiasmo dei laziali, gasatissimi per le vittorie in avvio di stagione e a uscire indenne dalla prima parte della gara, allora dovremmo vederne delle belle. Buon divertimento e buon campionato.


Probabile formazione (4-4-1-1): Consigli; Garics, Manfredini, Bianco, Bellini; Padoin, Guarente, Barreto, Valdes; Doni; Acquafresca.

Calciatori convocati: Consigli, Coppola, Talamonti, Manfredini, Bianco, Garics, Peluso, Pellegrino, Bellini, Madonna, Layun, Padoin, Guarente, Radovanovic, Caserta, Barreto, Valdes, Tiribocchi, Acquafrasca e Doni.

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