Sport / Bergamo Città
Venerdì 05 Giugno 2009
Prime parole di Gregucci al sito
«Ordine, disciplina e buon gioco»
«Sono un uomo di campo e di lavoro. Ai tifosi nerazzurri prometto di lavorare con scrupolo e onestà dalla mattina alla sera per regalare a Bergamo un campionato di grandi soddisfazioni. Spero di poter dare all'Atalanta ordine e disciplina e naturalmente un buon gioco accanto ai risultati».
Sono le prime parole, pronunciate al sito internet de «L'Eco di Bergamo», di Angelo Gregucci come nuovo allenatore dell'Atalanta. Sfumata la pista Ballardini, in attesa di una telefonata della Lazio, il club atalantino ha deciso di puntare sul mister del Vicenza e venerdì mattina la notizia è stata ufficializzata dal sito nerazzurro. Il contratto è di un anno: 300 mila euro.
È stata una mezza sorpresa perché Gregucci sembrava destinato a rinnovare il suo contratto con il club biancorosso, tanto che il Vicenza aveva dato alla stampa la notizia della sua conferma. Invece l'accordo era soltanto verbale e il tecnico non ha resistito alla tentazione della serie A abbracciando la causa nerazzurra e provocando lo sconcerto del Vicenza che si è sentito tradito.
Il presidente atalantino Alessandro Ruggeri ha commentato: «Sono molto soddisfatto. Gregucci è un allenatore giovane ma che ha già accumulato una buona esperienza, ha idee chiare e tanta voglia di emergere: le qualità che cercavamo per la nostra società. Gregucci ha accolto con entusiasmo le nostre propiste. Ora non posso fare altro che augurargli buon lavoro».
Gregucci ha un'esperienza molto limitata, e decisamente negativa, i serie A: nel 2005/06 con il Lecce durò in panchina per cinque giornate, con la miseria di un punto raggranellato, prima di essere esonerato. Si spera dunque che il positivo trienno al Vicenza in serie B possa essere stato una palestra formativa molto efficace.
Il nuovo allenatore è nato a San Giorgio Ionico, in provincia di Taranto, e il 10 giugno compirà 45 anni essendo del 1964. Da calciatore è stato un difensore centrale roccioso e ha giocato con Taranto, Alessandria, Lazio (187 presenze e 12 reti), Torino e Reggiana ritirandosi nel 1998.
Da allenatore ha esordito nella Reggiana e si è seduto sulle panchine di Viterbese, Legnano, Venezia, Salernitana, Lecce e Vicenza, club nel quale era approdato il 3 ottobre 2006 dopo il licenziamento di Camolese. Con i biancorossi nell'ultimo campionato si è classificato in 12ª posizione in campionato a quota 52 punti conquistando una serena salvezza.
C'è curiosità per vedere come Gregucci farà giocare l'Atalanta. Su piano tattico è camaleontico, nel senso che non ha un modulo prediletto. La base è comunque la difesa a quattro, mentre in attacco offre pochi punti di riferimento.
Quanto al mercato, è diventato ufficiale anche l'ingaggio di Simone Tiribocchi, 31 anni e 26 gol in 98 partite in serie A, reduce dalla retrocessione con il Lecce, squadra alla quale ha regalato comunque 11 reti, mentre sembrano scendere inevitabilmente le quotazioni di Acquafresca. Il bomber che l'Inter sta per cedere al Genoa potrebbe ancora essere dirottato in prestito all'Atalanta, ma senza Ballardini sulla panchina nerazzurra magari sarà più problematico convincerlo. Ora bisognerà vedere quali giocatori del Vicenza potrebbero seguire Gregucci all'Atalanta: l'indiziato numero uno è l'esterno Cristian Raimondi, cresciuto nel vivaio nerazzurro e già da tempo nelle mire del club bergamasco.
Con Gregucci all'Atalanta, Zenga al Palermo e Ferrara alla Juventus, restano vacanti soltanto le panchine di Lazio (probabile divorzio tra Rossi e Lotito: in corsa Ballardini e Giampaolo) e Siena.
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